"Voi siete il nostro futuro, il nostro compito è prenderci cura di voi e nell'occasione voglio ringraziare le vostre insegnanti che se ne occupano ogni giorno con dedizione e impegno. E' un orgoglio per me trovarmi in questa scuola perché proprio qui, anni fa, ho iniziato il mio percorso scolastico e tanti sono quindi i ricordi legati a questa sede". Queste le parole del sindaco Mario Pardini che ha inaugurato oggi il primo giorno di scuola per gli studenti lucchesi alla scuola primaria "G.Pascoli" insieme all'assessore all'istruzione Simona Testaferrata.
Erano presenti, tra gli altri: Dora Pulina, dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Lucca centro storico, Maria Cristina Poggi, capoplesso della scuola primaria G.Pascoli, Simona Babich Profeti, capoplesso della scuola infanzia "Il giardino"e Beniamino Placido, capo di gabinetto del sindaco.
Gli alunni e le alunne delle quinte classi hanno accolto il sindaco e l'assessore all'istruzione intonando l'inno di Mameli nel chiostro della scuola ma anche i bambini delle altre classi hanno voluto omaggiarli recitando filastrocche e poesie dedicate all'ambiente o semplicemente, come nel caso dei più piccoli, presentandosi e raccontando aneddoti di questo primo giorno. Al contrario dello scorso anno gli alunni sono finalmente ritornati a stare in classe senza mascherina e proprio nei loro visi si poteva cogliere la gioia di ritrovarsi insieme ai loro coetanei.
"Siete veramente una bella squadra, siete come dei semi – ha evidenziato Testaferrata – che cresceranno e diverranno dei fiori bellissimi che si metteranno al servizio degli altri. Ricordatevi di essere sempre rispettosi delle idee altrui e anche dei luoghi che vi ospitano. Concludo augurandovi un anno scolastico 2022-2023 davvero meraviglioso!" Gli alunni della scuola hanno voluto regalare all'assessore Testaferrata una pianta di orchidea che lei ha ricevuto con gioia, visibilmente sorpresa e commossa.
Durante l'incontro è stato donato un libro rispettivamente al sindaco, all'assessore e al capo di gabinetto, scritto dalla docente Maria Cristina Poggi insieme a Mariella Morotti e a Vinicio Giovanni Mazzuola e intitolato: "Gaetano Orzali: 1873 – 1954- progetti e opere tra Lucca e Genova".