"Perchè non facilitare la vita delle persone con disabilità e dei loro familiari invece di complicarla?" E' quello che si chiede la signora Maria Nuti, amministratrice della pagina Facebook "Genitori H per il sostegno", che ha chiamato La Gazzetta di Lucca per fare presente due problematiche: la non fruibilità dell'ingresso laterale del distretto sanitario di Marlia per chi è costretto su una sedia a rotelle e segnalare il guasto all'ascensore per accedere alla neuropsichiatria infantile al Campo di Marte.
Per quanto riguarda il primo punto, la signora Nuti spiega: "Ieri un genitore ha dovuto accompagnare la figlia al distretto di Marlia e non sapeva come fare per entrare, dato che, se spingeva la sedia a rotelle fino alla porta non aveva spazio per aprirla (visto che si apre solo verso l'esterno) e se invece cercava di tenere la porta aperta, la carrozzina scivolava indietro per colpa della pendenza. Mi chiedo se tutto questo sia a norma. Alla fine è riuscita a entrare solo grazie all'aiuto di un inserviente delle pulizie che le ha tenuto la porta aperta. Trovo scandaloso che proprio un centro sanitario si complichi l'accesso alle persone con disabilità e ancora di più con un ingresso che dovrebbe essere proprio a loro accessibile".
La signora Nuti poi continua sottolineando l'altra problematica, già segnalata anche sulla Gazzetta più di un anno fa, ovvero i frequenti guasti all'ascensore con cui si accederebbe alla neuropsichiatria infantile (posta al primo e al secondo piano di una palazzina) al Campo di Marte: "Ho fatto presente questo disagio anche durante il mio intervento durante il consiglio comunale sul Campo di Marte. A dimostrazione di ciò anche ieri l'ascensore era guasto. Quanto ancora dobbiamo aspettare per fare capire a chi di dovere che la neuropsichiatria infantile va spostata di padiglione e messa al piano terra?".