Persistono nella Piana di Lucca le condizioni di inquinamento dell'aria dovute all'accumulo di polveri sottili, anche a causa delle condizioni meteo caratterizzate da una costante alta pressione atmosferica. Per questo motivo si rinnova per la quarta volta l'ordinanza per la salvaguardia della qualità dell'aria, a partire da domani (18 gennaio) e fino al 21 gennaio.
Seppure in un quadro nel quale il territorio comunale di Lucca registra un numero minore di sforamenti dei valori consentiti di Pm 10 rispetto agli altri territori limitrofi (ieri in particolare la centralina di San Concordio non ha superato i limiti), tuttavia l'amministrazione comunale, in coerenza con il Piano d'azione (Pac) approvato da tutti i Comuni della Piana, valutando che la persistenza delle criticità rilevate da Arpat necessitasse di interventi ulteriori, ha deciso di aumentare il livello di salvaguardia, estendendo ai veicoli euro 3 diesel il divieto di circolazione.
Quindi, fino a martedì 21 gennaio su tutto il territorio comunale di Lucca, 24 ore su 24 non si potranno accendere gli impianti domestici di riscaldamento alimentati a legna, come i caminetti, salvo che rappresentino l'unica fonte di riscaldamento dell'abitazione. Il divieto non riguarda le stufe a pellet e gli impianti ad alto rendimento termico. Il divieto non si applica nemmeno se la casa è posta a una quota di altitudine di oltre 200 metri.
Nello stesso periodo, dalle 7.30 alle 19.30, non potranno circolare autovetture benzina euro 0, diesel euro 0, euro 1, euro 2 ed euro 3; ciclomotori e motocicli euro 0 ed euro 1; veicoli merci euro 0, euro 1, euro 2 ed euro 3; autobus euro 0 dei gestori di servizi Tpl ed euro 0 dei gestori di servizi turistici.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.comune.lucca.it