Anche l'undicesima edizione della "Benedizione degli Animali", svoltasi oggi pomeriggio, 19 gennaio, in una gremita chiesa di S.Pietro Somaldi, ha visto la presenza di oltre 120 animali accompagnati dai loro padroni; come sempre, i cani, di razza e non e di ogni taglia, sono stati la maggioranza, ma non sono mancati gatti, furetti e, per la prima volta in undici anni, due cavalli. La Benedizione degli Animali è stata riportata a Lucca, dopo anni di assenza, da Anpana (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente), che ha voluto ripristinare questa tradizione nella ricorrenza di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali. Questa tradizione, negli anni passati, era, infatti, legata al mondo rurale quando, nelle parrocchie di campagna e nelle pievi si benedicevano gli animali da reddito come auspicio di buona produttività. Col passare del tempo, poi, la benedizione si è estesa anche a cani, gatti, ecc., segno di una sempre maggiore integrazione del rapporto uomo - animali. L'iniziativa in S.Pietro Somaldi è stata realizzata in collaborazione con l'Arcidiocesi di Lucca ed il rito è stato officiato dall'Arcivescovo di Lucca Mons. Paolo Giulietti. Era presente alla cerimonia anche l'Assessore all'Ambiente e alle Politiche Animali del Comune di Lucca, Cristina Consani in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale. A tutti i partecipanti, in ricordo, è stato rilasciato, da Anpana Lucca, un Attestato di Partecipazione.