Alcuni mesi fa la "lagazzetta.it", grazie al direttore Aldo Grandi, ospitò un mio scritto sulla Republica Dominicana, dove attualmente vivo, con il proposito di continuare a descrivere la vita in questa isola caraibica. Purtroppo, la mia salute non mi ha aiutato e dopo il rischio di passare a migliore vita (meglio non ricordare quei minuti) e ricoveri vari spero di portare a compimento quanto promesso.
Una delle cose che mi colpirono al mio arrivo furono le numerose "Banca" disseminate in ogni strada con varie denominazioni in base al proprietario. Pensavo che fossero "banca" come si intende in Italia, invece sono casotini, il più delle volte gestiti da ragazze con a fianco piccoli bambini, che per pochi pesos al mese (300 euro) sono disponibili a fare orari molto prolungati. In queste "banche" si gioca ogni tipo di lotterie nazionali, estratte più volte al giorno. Il proliferare di queste è giustificato dal vizio del gioco, al pari di bere birra o rum come se non ci fosse un domani. La musica, altissima, è la colonna sonora del loro modo di bere e vivere, disgraziato chi si trova ad abitare vicino ai "colmadi" Chiamarla musica è una grossa parola molte delle loro canzoni hanno come base, come dico io, colpi di piccone, grattugia limoni e un organetto. Niente da confondere con quello dei siciliani. Molte delle loro canzoni trasmesse soprattutto in certi ambienti o "colmadi , sono con termini volgari sempre riferiti al sesso o alle corna tra mariti e moglie o amanti.
Molti descrivono la bellezza dei mari della Republica (una b sola) ma la loro caratteristica è senz'altro dovuta alla fiorente vegetazione che arriva fin sulla battigia e questa basta per proteggersi dai forti raggi del sole. Poi il mare è il mare in tutto il mondo, la differenziazione è l'acqua calda o fredda, il più o meno inquinato, i tipi di pesci, la formazione delle onde, i monti o il deserto che lo circonda, ecc. ecc..
La cosa strana di questa isola è che ha molto poco, per non dire niente, di storico.
Le varie dominazioni che si sono succedute nei secoli, dopo la scoperta di Colombo, vanno dalla Spagna, alla Francia, poi di nuovo Spagna, per poco tempo Stati Uniti, non hanno lasciato nulla della loro cultura, come monumenti, chiese, civiltà ecc.
Noi italiani siamo abituati male, perché la nostra patria è un museo a cielo aperto, però nazioni che hanno subito pesantissime guerre nel precedente secolo, vedi il Vietnam, distrutto quasi completamente e con la perdita di milioni di esseri umani, è piena di monumenti o luoghi antichi dedicati a Budda. In pochi anni hanno dato nuova vitalità, nuova linfa al loro paese, come se nulla fosse accaduto. Hanno curato le zone turistiche in maniera maniacale, con struttura nuove, strade e spiagge molto curate.
Il Marocco, paese quasi tutto con immense distese di deserto però lungo un mare bellissimo e pescoso appena trovata l'acqua, hanno saputo costruire villaggi turistici di una certa importanza, cittadine che appaiono improvvisamente dalle dune di sabbia accogliendoti con fontane, come se l'acqua non fosse un bene prezioso, visto il luogo.
Nella Republica sembra che il tempo si sia fermato a qualche secolo fa e poco è cambiato o evoluto, nonostante un forte afflusso turistico, il quale dovrebbe portare soldi e idee innovative. Potrebbe sembrare che il dominicano non voglia integrarsi, non desidera far tesoro delle altrui esperienze, è talmente alto il loro orgoglio che fanno capire che sanno e sanno fare tutto, invece trovare persone preparate è molto difficile.
La storia ci ha insegnato che Colombo conquistasse gli aborigeni con specchietti e qualcosa che luccicava. Se osservi attentamente certe popolazioni, noti ancora che sono attratti da oggetti come collane, orecchini, orologi, tipo oro, qualcosa di vistoso. L'abbigliamelo, specialmente femminile, è piuttosto con colori forti.
Purtroppo il turismo è a scopo sessuale, molte giovani ragazze, per permettersi qualcosa al di sopra di quello che la vita offre loro, si prostituiscono e per gli uomini più "furbi" poi vengono i problemi. Mai dare loro il nome esatto e possibilmente quando richiesto, il numero deve essere di una Sim dominicana che una volta lasciato il paese si getta via. Hanno l'abilità, se restano "imbarazzate", di far credere che il figlio è di quello più ricco che hanno frequentato, specialmente se è estero, come italiano o americano.
I viaggi organizzati nei veri Resort, con questi ultimi che cercano di non far uscire i turisti dal loro territorio per non perdere le consumazioni o viaggi da loro predisposti. Perciò gli fanno vedere le cose migliori del paese senza rendersi conto di alcune zone, ancora molto povere e con strade in terra battuta, vicino a fiumi pericolosi a carattere torrentizio.
Molto rari sono i viaggiatori esperti che organizzano il proprio viaggio e solo in questo caso c'è la "contaminazione" tra il locale e lo straniero.
In Italia non esiste una pubblicità dove non si veda una persona di colore, qui è alla rovescia: quasi la totalità delle pubblicità è con uomini bianchi e ragazze bionde con capelli lunghi. Bisognerebbe chiedere ai pubblicitari il significato di questi due modelli.
Da statistiche del governo quasi il 60 per cento della popolazione più anziana non sa leggere o non comprende quello che legge, ma non è migliore la situazione dei giovani. Un popolo ignorante lo si governa meglio e credo che sia stata questa la politica dei precedenti governi.
Tra pochi mesi anche nella Republica Dominicana ci saranno le elezioni, la mia opinione è che l'attuale presidente abbia fatto moltissimo per far crescere la popolazione sotto ogni aspetto: la costruzione di nuove strade, circonvallazioni intorno alle città più importanti, autostrade, tipo quelle europee, dove si paga un irrisorio pedaggio, l'enorme costruzione in atto di una mega ferrovia veloce che collegherà la città industriale di Santiago de Cabaleros con la capitale Santo Domingo. Cerca di portare più giovani possibile a frequentare le università dando loro l'opportunità di migliorarsi e di migliorare il paese. La cultura è alla base del vivere.
Nonostante tutti questi sforzi l'elevazione culturale non supera il 30 per cento e il resto si reimmerge nel vecchio tran tran.
Ha sempre cercato di aiutare i più deboli, fornendo loro una carta ricaricabile ogni mese finalizzata solo all'acquisto di beni di prima necessità.
Penso, ma questo è solo il mio pensiero, che l'attuale presidente, proviene da famiglia già benestante, da giovane ha avuto la possibilità di vivere e studiare sia a Londra che a Parigi e cerca di portare nella sua terra quanto ha visto e imparato con la frequentazione di queste nazioni. Per portare il dominicano a certi livelli culturali ci vorranno altri decenni, se non ci sono le basi il castello frana, come quelli costruiti con la sabbia.
Nonostante i vari appelli da parte del governo o dei sindaci, la popolazione non è abituata a non gettare tutto quello che ha in mano, dalle bottiglie della birra, a quelle dell'acqua in plastica, carte scatolette di plastica dove è messo il mangiare dei vari pica pollo (piccoli negozi dove è servito pollo arrosto con platano, tipo di banana) e ai margini delle strade, o spiagge c'è tutta questa spazzatura. Alcuni comuni pagano delle persone per pulire, ma è inutile, dopo pochi giorni sarà come prima. È nel loro DNA pensare che loro non devono fare nulla per rendere più accogliente il loro ambiente, devono essere altri a fare il lavoro, quest'ultima cosa sconosciuta alla maggior parte dei dominicani. Quello che si può fare oggi perché non rimandarlo a domani possibilmente a dopodomani? Cosa tragica il lunedì in pochi si presentano al lavoro, "hanno passato una nottata di dolori". Sicuramente erano ubriachi di birra o rum dal sabato, questo si che gli piace sia agli uomini sia alle donne.
Circolare nella Republica Dominicana con un'auto è un rischio continuo, si calcola che un gran numero di guidatori siano senza patente, molte volte chi ha la patente è falsa o comprata da vecchi marpioni e senza assicurazione. I motori non hanno targhe e assicurazioni e passano sia a destra che a sinistra se non ti tagliano la strada davanti al muso della macchina. Il casco dovrebbe essere obbligatorio, ma nessuno controlla. Ogni giorno sono molti i morti sulle strade, nessuno controlla il traffico, patenti, assicurazioni e tassa sulle auto.
Altre curiosità come quella di portare gli occhiali da sole sulla visiera del'immancabile cappellino. Molti giovani portano i capelli lunghi, sistemati al centro della testa, con un ciuffo stretto da gommini di vario colore. Oppure una barba nera lunga tipo gli arabi o pantaloni sotto il sedere, credo che non sappiano nemmeno il significato di questo atteggiamento. Le donne con un abbigliamento gonna o pantaloni o vestiti abbastanza colorati. È un misto di vecchie tradizioni e una ricerca di interpretazione di una modernità che stenta a crescere.
La prima volta che vidi un funerale rimasi scioccato. Da noi è un dolore, per loro è una festa che dura fino al termine del seppellimento del defunto. Può durare giorni e tutti sono ospiti e vengono offerti pranzo, cena, bibite e caffè. Dove si mangia e si beve gratis lì è la festa. Mentre se il "fallecido" è un giovane si aggiunge la musica ad alto volume, non deve mancare nessun tipo di liquore o alcolici, birra, con l'usanza che al momento di deporre la barra nel loculo, questo gesto deve essere accompagnato nel gettare sopra la suddetta barra bottiglie di liquori, birra, fiori, con il lancio nel cielo di palloncini ecc.
Ho parlato del turismo sessuale e se prendiamo come base 100 ragazze, dieci sono bellissime, 30 sono passabili, il resto meglio non dire nulla. Questo secondo il mio parametro perché come si suol dire "Sant'Antonio si innamorò del porco" e qui, questo detto, sarebbe molto frequente.
I motociclisti, come vedono una essere "femminile" da 15 anni (dopo è un problema perché restano "imbarazzate" presto), fino al così detto "basta che respiri", si voltano a guardare senza controllare dove vanno e causano incidenti o cadute!!!!
Il rispetto verso le proprietà, verso il prossimo, verso se stessi è un termine che ancora deve raggiungere il loro livello di educazione. Purtroppo la miseria, la mancanza di istruzione, il non evolversi nonostante il grande turismo che investe l'isola, sono elementi negativi della società dominicana, unito alla mancanza di voglia di lavorare. Come già scritto se non ci fossero gli haitiani a fare ogni tipo di lavoro non so come la nazione andrebbe avanti. Un po' come in Italia, eccetto che qui gli haitiani lavorano e sono pochissimi quelli coinvolti in atti delittuosi.
Alla prossima.
