Pensate di accompagnare vostro figlio a scuola e scoprire che non potrà avere un'assistenza adeguata. È successo a Roberto D'Arrigo, papà di Mattia: un bambino di sei anni affetto da una grave forma di autismo.
Lunedì mattina entrando in classe, nella scuola elementare di Nozzano Castello, la famiglia riceve la notizia che per il bimbo, al momento, non è previsto nessun insegnante di sostegno a causa di mancanza di maestre. La sorpresa si trasforma subito in perplessità e così Roberto chiede spiegazioni: "Sono passati tre giorni - spiega amareggiato - Questa mattina ho chiamato direttamente il provveditorato agli studi per cercare di capire come risolvere la situazione. La risposta è stata molto diretta: mancano gli insegnanti, devono riguardare le graduatorie e chiedono di essere pazienti". Come si fa a esserlo quando varcata la porta di un'istituzione che dovrebbe trasmettere sicurezza e insegnamento il nostro bambino è lasciato in balia di se stesso? "Certo ci sono tutte le altre maestre che si prendono cura di lui, sono gentili e amorevoli, ma è necessario che mio figlio abbia un aiuto adeguato data la sua situazione - continua Roberto - È impensabile che in un momento del genere non si sia organizzato nei minimi dettagli il rientro a scuola".
Mattia, tra l'altro è uno soltanto, ma a subire questa situazione sono in tantissimi: "So che in tutta la Lucchesia molte famiglie stanno riscontrando questo tipo di problema - prosegue il papà del piccolo - Sono deluso e amareggiato da un sistema che parla spesso di tutela nei confronti delle persone fragili e poi quando è ora di mettere in pratica le parole, beh, qualcosa va sempre storto. Adesso mio figlio è solo a livello educazionale, ha bisogno di qualcuno che gli stia accanto passo passo e una maestra, che deve già occuparsi di una classe intera, ovviamente non può farlo. L'unico riscontro positivo è che lui è felice e al momento non si sta accorgendo di niente, è entusiasta della scuola e questo mi riempie il cuore. Sotto tutti gli altri aspetti, però, sono davvero rammaricato".