Si è ufficialmente “rialzato” il sipario sul teatro “I.Nieri” di Ponte a Moriano con il “Concerto di apertura” che è andato in scena nella serata domenica 26 gennaio. Completamente restaurato in stile liberty, questo piccolo gioiello del nostro territorio ha accolto oltre trecento persone per una serata all’insegna della musica, dell’arte e dell’accoglienza.
Al taglio del nastro, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, erano presenti il sindaco di Lucca Mario Pardini, il vice sindaco Fabio Barsanti con gli assessori Mia Pisano, Remo Santini e Paola Granucci. Sul palco, alla presenza del presidente del Teatro del Giglio Giorgio Angelo Lazzarini e del direttore artistico Cataldo Russo, prima dell’inizio del concerto, ha preso la parola il sindaco di Lucca Mario Pardini.
“Sono contento che ci sia tanta gente questa sera – ha esordito Pardini – a questa apertura molto attesa. Un percorso iniziato con la precedente amministrazione e perfezionato grazie anche alla Regione Toscana, con i contributi del Comune. Finalmente abbiamo un “nuovo” presidio culturale sul nostro territorio. Siamo andati un po' più a lungo con i tempi perché il progetto è stato rivisto, per alcune criticità, ma oggi si riparte. Siamo soddisfatti, ringrazio il Teatro del Giglio, l’assessore Mia Pisano e gli uffici preposti perché questo percorso è partito qualche anno fa ma oggi, finalmente, abbiamo un grande presidio culturale per il nostro territorio”.
Il teatro “Nieri” potrà ospitare tante iniziative, mettendo a disposizione delle associazioni culturali che ne potranno usufruire, oltre agli spazi, anche attrezzature professionali adeguate, in modo da poter promuovere ed agevolare i propri progetti. “Sono emoziona e molto gioiosa di partecipare a questa inaugurazione – ha detto Mia Pisano. Oggi riportiamo la cultura alle associazioni popolari ed alle realtà del territorio. Ci tengo a ringraziare Lazzarini, Russo e tutte le maestranze che hanno contribuito a questa riapertura ed a questa serata. Abbiamo deciso di riaprire a gennaio perché, coloro che saranno interessati a presentare i propri spettacoli o altre proposte culturali, a partire dal mese di aprile, potranno organizzare il proprio programma secondo un calendario organizzato”.
Il concerto, presentato da Nicola Fanucchi, ha visto sul palco il soprano Silvana Froli ed il tenore Claudio Sassetti, accompagnati al pianoforte dal bravissimo maestro Stefano Adabbo. Sono state intonate le arie di Alfredo Catalani, Ernesto De Curtis e, manco a dirlo, di Giacomo Puccini tra cui “Che gelida manina”,
“Si, mi chiamano Mimì”, “O soave fanciulla” fino a “…e lucevan le stelle” e l’immortale “nessun dorma”. “Ringrazio l’amministrazione comunale per questo primo passo – ha concluso il direttore artistico Russo – Il prossimo sarà quello di costruire un progetto culturale con tutte le realtà di base, giovanili, della scuola e dell’associazionismo. Questo sarà lo spazio per poterlo fare e per potersi sentire legati al nostro territorio, anche come una istituzione che possa indicare una via, che sia culla di progetti in grado di far crescere sempre di più i giovani, le persone e, in generale, tutto il territorio”. Le porte del Teatro di Ponte a Moriano, da oggi, sono ufficialmente aperte, con l’invito a fruirne da spettatori e, perché no, anche da attori.