L'assessore regionale Stefano Baccelli ha voluto ricordare con queste parole lo zio, Piero Angelini, scomparso questa mattina: Con la scomparsa di mio zio Piero Angelini se ne va una persona di grande spessore culturale e politico. All’avanguardia non solo per pensiero ma anche per operato al servizio delle persone. Mi mancherà molto nonostante a volte non la pensassimo allo stesso modo, ma sono sempre stato affascinato dalla sua mente e gli volevo un gran bene. Non solo ha ricoperto incarichi importantissimi (consigliere comunale di Lucca, regionale per due mandati e onorevole della camera dei deputati) durante la sua vita - frutto di un grande consenso personale- ma come sottosegretario all’ambiente insieme all’allora ministro Giorgio Ruffolo realizzò la legge di riforma sulla difesa del suolo istituendo inoltre l’autorità di bacino del fiume Arno e quello pilota del fiume Serchio. Mancherà a questa città la sua lungimiranza e l’intuito politico, la sua grande cultura e la sua forte determinazione che a volte e non poche, gli hanno procurato nemici, ma la sua voglia di chiarezza prevaleva su tutto e le ha procurato anche grande stima. E’stato un privilegio essergli stato vicino come nipote che lo ammirava incondizionatamente e con tanto affetto.