La polizia ha accompagnato al CPR di Roma un cittadino tunisino di 35 anni che aveva contratto un matrimonio finto con un’italiana di 50 anni. L'uomo, inoltre, è stato protagonista di diversi episodi violenti nella zona di Pisa.
L’uomo, infatti, ha diverse condanne per spaccio di sostanze stupefacenti e, fino al 2023, è stato coinvolto in risse con accoltellamenti ed episodi violenti (connessi a tali attività di spaccio) nel territorio di Pisa.
Per sfuggire all'espulsione dal territorio nazionale aveva contratto un finto matrimonio con una cittadina italiana della provincia di Lucca di 50 anni.
Le verifiche effettuate dall’Ufficio Immigrazione, dove aveva presentato domanda per il rilascio del permesso di soggiorno, hanno consentito di accertare che i due non convivevano, requisito essenziale per la concessione del permesso di soggiorno, che è stato quindi rifiutato.
A seguito del decreto di espulsione del Prefetto, e dell’ordine del Questore, lo straniero è stato accompagnato al centro per rimpatri di Roma da personale della Polizia di Stato, da dove sarà rimpatriato nel Paese di origine e non potrà rientrare in Italia per cinque anni.