"Come Gruppo Consiliare abbiamo presentato una mozione per richiedere al sindaco ed a tutta la giunta la programmazione di interventi significativi sul patrimonio immobiliare già esistente, per riqualificarlo, al fine di sopperire alla grave emergenza abitativa che riguarda molti cittadini di Capannori. Nella mozione, inoltre, abbiamo avanzato varie proposte per incrementare, in vario modo, l'offerta abitativa". Esordisce così Elisabetta Triggiani, Capogruppo di Fratelli di d'Italia, in Consiglio Comunale a Capannori.
Sono molto sensibile all'argomento – prosegue l'Avv. Triggiani – in quanto nella mia professione mi imbatto molto spesso in situazioni di grave, ma incolpevole indigenza che non consentono, anche a cittadini italiani, di garantirsi un tetto sulla testa.
Penso ai nuclei mono-genitoriali, ai padri separati con impegni economici a cui far fronte, agli anziani rimasti soli, a famiglie mono-reddito per svariate ragioni o, anche, a persone giovani e sole che a causa di problemi di salute (a volte anche di natura depressiva) non riescono ad avere un reddito adeguato.
Il diritto alla casa, prosegue Triggiani, è un diritto inalienabile e garantito non solo dalla nostra Costituzione, ma anche nella Dichiarazione universale dei diritti dell'Uomo del 1948, nonché nella Carta Sociale Europea.
Considerato che la casa è il luogo sicuro dove si svolge la personalità dell'individuo, sia come singolo che come formazione sociale – intervengono i Consiglieri Moschini , Petrini e Vaselli – riteniamo che uno dei compiti prioritari di una pubblica amministrazione è cercare di garantire un'abitazione dignitosa a chi non è in grado di procurarsela con le proprie forze.
La nostra richiesta verrà discussa nel corso dei prossimi consigli comunali e ci auguriamo che la sinistra Capannorese abbia il coraggio di svincolarsi dalle proprie ideologie che la conducono a respingere buone proposte, probabilmente, solo perché promosse dal nostro gruppo e a trovare il coraggio di approvare una richiesta dettata da buon senso e da vicinanza alle fasce più deboli.
Può darsi, però, come è già successo in passato – concludono i quattro consiglieri - che la nostra proposta, proprio perché buona, venga bocciata per poi essere "ripresa pari pari" dalla maggioranza che, poi, se l'approva prendendosene, pure, i meriti.
Poco importa! L'importante è ottenere il risultato nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini di Capannori.