“La strada è rovinata in modo permanente, e non si intravede da parte del comune alcuna volontà di fare neanche la minima manutenzione ordinaria”: questa la denuncia di alcuni abitanti di San Concordio, residenti nella parte finale di via Mammini, strada sterrata e vicinale di uso pubblico ma facente ancora parte per circa 80 metri del centro urbano di Lucca.
“Dopo anni di discussioni e di incontri con assessori e amministratori, durante la precedente amministrazione, la dirigente Giannini riconosce (e mette per iscritto) che quel tratto di strada ha le caratteristiche per essere trasformato in strada comunale e quindi per essere asfaltato e dotato di illuminazione- ricordano i cittadini in una nota emessa per segnalare quanto descrivono come un grave problema sorto con il comune e recentemente acuitosi- Viene redatto un progetto e stabilito un budget ma, nonostante diversi solleciti per la sua realizzazione, si arriva alla scadenza del mandato senza che vengano stanziati i fondi”.
La nuova amministrazione, proseguono i cittadini, non solo “decide di non volersene occupare”, ma nell’inverno 2022 autorizza un intervento per l’allaccio alla linea telefonica di un nuovo residente, in occasione del quale nel tratto sterrato viene scavata una buca di un metro per lato e profonda 60/80 cm, che rende il terreno in quel punto quasi intransitabile.
“Come è possibile realizzare uno scasso per impiantistica su tale fondo stradale e pensare che lo sterrato conservi le stesse condizioni precedenti all'intervento?- si chiedono i cittadini- Visto il progetto di adeguamento normativo esistente, la sopravvenuta urgenza di lavori telefonici e la tipologia della strada, ci saremmo immaginati un unico intervento risolutivo: l'asfaltatura degli 80 metri, per risolvere i vecchi e i nuovi problemi”.
“A tutt'oggi, l'unica risposta data dall’assessore Buchignani e dalla dirigente Giannini a questi problemi è di fare un consorzio tra residenti, di far eseguire i lavori a spese dei cittadini... e poi il comune contribuirà per il 30 per cento, forse, non si sa quando- denuncia ancora la nota- Siamo ostaggio tra un'amministrazione che si dimostra lontana dalle fondamentali esigenze e dai diritti dei cittadini ed una strada il cui futuro è ancora incerto. Questa paradossale situazione, frutto di antiche e nuove carenze del Comune, è davvero inaccettabile!”