Avrebbe dovuto tenersi in una sede eccezionale, con protagonisti l'orchestra del conservatorio e la musica di Antonín Dvořák, ma ancora una volta la pandemia causata dal coronavirus ha fatto saltare i piani dell'Istituto superiore di studi musicali "L. Boccherini", costretto a rimandare a data da destinarsi il concerto di inaugurazione dell'anno accademico 2020/2021. L'appuntamento era stato fissato per venerdì 6 novembre, alle 21 nella cattedrale di S. Martino.
La sofferta decisione, presa nel pomeriggio di giovedì 22 ottobre dopo un accurato confronto interno, è stata imposta dalla nota ministeriale inviata dal Ministro dell'università e della ricerca Gaetano Manfredi a tutto il sistema della formazione superiore. La nota chiede chiaramente di "riprogrammare, anche differendole, tutte quelle iniziative in presenza non strettamente connesse all'erogazione delle attività didattiche e curriculari, come, ad esempio, inaugurazioni o celebrazioni di ricorrenze".
Il ministro Manfredi sottolinea che la richiesta deriva dalla "significativa recrudescenza" dell'emergenza Covid-19, "che nuovamente richiede al sistema della formazione superiore un ulteriore e importante sforzo comune per assicurare prioritariamente, come fatto sino ad ora, l'erogazione delle attività didattiche e curriculari, in modo da coniugare la continuità delle stesse con la sicurezza sanitaria".
«A malincuore, ma consapevole che si tratti della scelta migliore per garantire la sicurezza di musicisti e pubblico, abbiamo stabilito di rimandare l'evento, senza dubbio uno dei più attesi e importanti per il conservatorio, a data da destinarsi – ha dichiarato il direttore Fabrizio Papi – La speranza ovviamente è quella di poterlo recuperare il prima possibile, come conseguenza del miglioramento generale della situazione imposta dalla pandemica».
Rimandata anche la presentazione della rivista «Codice 602», realizzata annualmente dall'ISSM "L. Boccherini" prendendo spunto da alcuni degli appuntamenti principali della stagione artistica "Boccherini OPEN". La presentazione si sarebbe dovuta tenere sabato 7 novembre, all'auditorium di piazza del Suffragio.