Si svolgerà giovedì 9 giugno alle 18, all'interno della Biblioteca Civica Agorà, la presentazione del libro "Museo. Teorie, pratiche, politiche" di Giorgio de Finis, per la prima volta a Lucca. Insieme all'autore dialogheranno l'artista Mattia Pellegrini e Irene Panzani, curatrice di "Giungla", festival d'arte contemporanea nell'ambito del quale l'evento si svolge.
Il volume, edito da Bourdeaux Edizioni, nasce a partire delle riflessioni nate nell'ambito delle attività del MACRO Asilo di Roma, che de Finis ha diretto e che nasce come museo "ospitale", relazionale, inclusivo, partecipato, autogestito e metalinguistico. Le riflessioni dell'autore sul futuro dell'istituzione museale, costretta negli ultimi anni a ripensare le sue pratiche attive e ad aprire uno spazio di discussione, si arricchiscono in questo libro, degli interventi di studiosi, docenti e artisti.
L'incontro di giovedì non sarà solo l'occasione per parlare con De Finis del suo libro ma anche di una lunga e intensa carriera.
Giorgio de Finis è antropologo, artista e curatore indipendente. Ha fondato e diretto "Il Mondo 3. Rivista di teoria delle scienze umane e sociali" e collabora con quotidiani e riviste. È con questo background sfaccettato che, da oltre vent'anni, si occupa del fenomeno urbano che sviscera nei suoi scritti e nella curatela di musei e fondazioni artistiche.
In questi anni de Finis ha scardinato il concetto stesso di museo aprendo i suoi spazi alle proposte di artisti, curatori e ricercatori provenienti dalle diverse discipline e prima degli altri ha capito che il museo è un'imperdibile occasione per il recupero e la riqualificazione delle periferie. Oggi è direttore e curatore del neonato Rif - Museo delle Periferie, dopo aver diretto il Museo d'arte contemporanea di Roma, con il progetto sperimentale MACRO Asilo, e ideatore del MAAM (Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz_città meticcia), che ha compiuto 10 anni lo scorso aprile.
Dalla costruzione di un "razzo" per raggiunge la Luna costruito all'interno di Metropoliz - Città meticcia, occupazione abitativa a Roma, che ospita il "museo abitato" del MAAM, fino al Museo delle Periferie, passando per il MACRO Asilo il percorso di Giorgio de Finis si snoda attraverso riflessioni e pratiche che ruotano intorno al dispositivo museale, ritenuto uno strumento per ragionare di città da una prospettiva privilegiata.
Irene Panzani << Avere l'occasione di incontrare Giorgio de Finis e portare la sua esperienza a Lucca è un piacere e un onore per noi: è stato precursore dell'idea del museo come opportunità non solo culturale ma anche sociale per dare una nuova vita e riqualificare le periferie cittadine. Ha aperto gli spazi delle istituzioni per un'idea di cultura partecipata, partecipativa e inclusiva>>
L'appuntamento, a ingresso libero, è giovedì 9 giugno alle ore 18 presso la Biblioteca Civica Agorà. È consigliata la prenotazione tramite email all'indirizzo
L'evento fa parte di GIUNGLA, rassegna di Filosofia e Arte Contemporanea organizzata dall'Associazione di promozione sociale S.O.F.A. - Shared Office For the Arts, in collaborazione con il Comune di Lucca, la Biblioteca Civica Agorà e l'Orto Botanico, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ed il supporto di LAMM Centro Analisi, Farmacia Maffei e Mecenatismo contemporaneo.