Presentati i due concerti dedicati alla "Messa a 4 voci" di Giacomo Puccini che si terranno nella cattedrale di San Martino e nella chiesa di San Paolino a Viareggio rispettivamente il 5 e il 12 giugno alle 21. L'iniziativa, nata grazie alla sinergia tra istituto "Boccherini", arcidiocesi e fondazione festival pucciniano con il ptrocinio del comune di Lucca e Viareggio, vuole rivalutare la figura del Maestro dal punto di vista spirituale.
La manifestazione è un primo passo verso le celebrazioni pucciniane del 2024 e 2La Messa"che verrà eseguità è stata resa possibile grazie al gruppo Esedra ( rappresentato da Alberto Grassi) e alla Fondazione Banca del Monte di Lucca (presente il presidente Andrea Palestini).
"Giacomo Puccini in giovane età aveva maturato sia grazie all'istituto che ai suoi avi la volontà di comporre un'opera sacra - ha spiegato la presidente del conservatorio Maria Talarico -. Il motivo per cui si fanno i concerti nelle chiese? Riportare il pubblico che frequenta le parrocchie ad ascoltare il compositore in maniera diversa".
"La Messa a 4 voci" è una composizione giovanile in cui si fondono elementi che mettono in risalto la grande capacità di orchestrazione di Puccini e altri ancora che vengono ripresi nelle opere successive come Manon Lescaut. Prevale e domina l'elemento sacro.
Il concerto è composto dall'orchestra del Boccherini (nata nel 2009) e da un coro. Nel primo caso saranno coinvolti docenti, allievi che frequentano gli ultimi corsi, ed ex studenti che hanno già trovato opportunità lavorative nel panorama musicale mentre il coro è formato da circa 50 addetti tra cui due solisti provenienti dalla Puccini Festival Academy (il tenore Shoei Ushiroda e il bass-baritono Ivan Caminiti) ed è diretto da Sara Matteucci.
Il direttore è Fabrizio Ruggero che ha esperienza non solo come direttore d'orchestra ma anche di coro oltre ad essere docente al conservatorio e collaboratore del teatro di Cagliari.
"Pensiamo di aver scelto la persona che meglio potesse interpretare questa importante composizione - ha affermato il direttore del conservatorio Gianpaolo Mazzoli -. Siamo felici di iniziare il percorso e cercheremo di portare "La Messa a 4 voci" fuori Lucca e far conoscere a tutti l'aspetto sacro che, grazie a questa composizione, emergono una sensibilità e una spiritualità importante"
Secondo la presidente Talarico è "un cammino che comincia ora da portare avanti fino al 2024" mentre per il vescovo di Lucca Paolo Giulietti - che ha introdotto e aperto la conferenza - "La Messa a 4 voci" è una liturgia oggi non più eseguibile se non sotto forma di concerto" e il auspicio è quello di "una risposta importante da parte del pubblico"in vista del centenario della morte del Maetro Giacomo.
L'ingresso è gratuito ma sarà obbligatorio indossare una mascherina Ffp2.