Cultura
Al Teatro "I. Nieri" di Ponte a Moriano lo spettacolo "Le allegre comari" da William Shakespeare
Nuovo appuntamento sabato 31 maggio (ore 21) con la rassegna legata al Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano: ad…
La rivoluzione "verde" di Elisa, a Lucca. Botanici, agricoltori e giardinieri nell'Europa napoleonica
Iniziano gli eventi di approfondimento della mostra dedicata alle innovazioni "verdi" portate in città e nel territorio da Elisa Bonaparte Baciocchi, principessa di Lucca
Arte e moda: un dialogo senza tempo
Questa mostra prende vita in uno spazio unico, che è esso stesso un'opera d’arte: la sala affrescata del prestigioso Palazzo Bernardini a Lucca
Si chiude con un omaggio all’eredità poetica di Eugenio Montale l’edizione 2025 di Canone In Verso
Si chiude con un omaggio all’eredità poetica di Eugenio Montale l’edizione 2025 di Canone In Verso, la rassegna promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che, da…
L’ultimo romanzo di Stefano Tofani: La bestia che cercate
Ironico inventore di verosimili scenari provinciali ben calati nella contemporaneità e loro disincantato affabulatore, lo scrittore toscano Stefano Tofani torna sui luoghi che hanno ispirato le sue prime…
Beatrice Venezi al Giglio presenta il suo ultimo libro “Puccini contro tutti”
A Lucca per dirigere “Giselle around Le Villi”, il Maestro Beatrice Venezi presenterà (sabato 17 maggio alle 17, al Teatro San Girolamo)…
Segnalazione scoperta scientifica lucchese ed evento di presentazione "Dagli archivi alla storia della letteratura: novità su Lucca e i suoi poeti al tempo di Dante"
Il Laboratorio Ipermediale Dantesco dell’Università di Pisa annuncia la scoperta di un nuovo documento…
Collaborazione di eccellenza tra il Teatro del Giglio e l’Università Morzateum di Salisburgo
Sarà una collaborazione di eccellenza quella tra il Teatro del Giglio di Lucca e l’Università Morzateum di Salisburgo, e sancirà l’unione tra due città che hanno la caratteristica peculiare di aver dato i natali a due compositori universali, seppur in epoche diverse, vale a dire Wolfgang Amadeus Mozart ed il maestro Giacomo Puccini
A metà giugno esce il libro 'Billie Holiday e Mia Martini - Così lontane, così vicine' di Andrea Cosimini e Ciro Castaldo
A metà giugno per la collana I grandi della musica di Edizioni Melagrana esce Billie Holiday e Mia Martini - Così lontane, così vicine di Andrea Cosimini e…
Lucca ospita l'assemblea generale 2025 della Federazione europea delle città napoleoniche
Dal 5 al 7 maggio la città di Lucca ospiterà l'Assemblea Generale 2025 della Federazione Europea delle Città Napoleoniche – Destination Napoleon, di cui è membro aderente e…
- Scritto da Redazione
- Cultura
- Visite: 108
In attesa di tornare in sala, il cinema Centrale di Lucca aderisce alla prima iniziativa di cinema di qualità in streaming. Una piattaforma fatta dagli esercenti cinematografici che si occupano di cinema d’essai e che propone agli spettatori titoli in prima visione, al momento fra quelli inizialmente previsti per l’uscita in sala, titoli vincitori dei principali festival, contenuti originali, servizi, informazioni, masterclass, anteprime esclusive, incontri con i talent, film in versione originale. La nuova iniziativa è denominata miocinema.it e sarà lanciato alle ore 12.00 del 18 maggio. L’iscrizione è molto semplice: l’utente si registra, seleziona la sala di riferimento Cinema Centrale Lucca, ed ha possibilità di volta in volta di scegliere i film da vedere in modalità premium vision on demand (PVOD). L’utente non dovrà̀ sottoscrivere alcun abbonamento, ma potrà̀ acquistare direttamente la visione del singolo film, che sarà̀ a sua disposizione per 30 giorni e per 48 ore dopo il primo “play”. Una volta indicato il proprio cinema, sarà̀ possibile consultare l’offerta di film in premium video on demand e dei film della library on demand accuratamente selezionati e tematizzati. Appuntamento online dal 18 maggio, con il lancio in prima visione sulla piattaforma de “I miserabili” di Lady Lj, acclamato nei festival internazionali e ancora inedito in Italia. Gli spettatori che selezioneranno la visione di film sulla piattaforma, potranno beneficiare di promozioni nelle sale cittadine di Lucca, compreso il cinema all’aperto di Villa Bottini. Un modo anche per sostenere l’attività della sale d’essai cittadina in un momento in cui il ritorno alla normalità è prevista non prima di settembre, allorquando i grandi titoli saranno messi a disposizione dalle principali case di distribuzione.
- Scritto da Redazione
- Cultura
- Visite: 99
Una telefonata del direttore: Marco se vuoi c'è da fare un pezzo sul concerto di Ezio Bosso a Torre del Lago. Senza pensarci un minuto accetto e, insieme a mio figlio Jacopo, andiamo ad ascoltare questo "fenomeno".
Come tutti i cronisti, quelli veri, non come questo "giovane vecchio pubblicista", mi documento e memorizzo diverse cose, sui suoi trascorsi, sulla sua musica, sulla sua vita e naturalmente sulla sua malattia.
La sera è splendida, una serata perfetta per ascoltare musica e che musica. In un teatro quasi tutto esaurito l'emozione si tocca con mano. Abbiamo un posto splendido, grazie Aldo, grazie Gazzette, visuale perfetta.
L'attesa passa velocemente e, finalmente, ecco il momento tanto atteso: il maestro fa il suo ingresso. Prende in mano il microfono e semplicemente dice: "Ciao e grazie". Tre parole come si dice tra amici e il contatto artista e pubblico è subito vivo.
Ho ancora nelle orecchie la sua musica, un concerto di più di tre ore senza mai che lui si risparmiasse, senza mai una fase di stanca. Emozioni vere. Lui e il suo piano, poi lui e i suoi violoncellisti, pezzi su pezzi. Presentò il suo ultimo lavoro e concesse nonostante fosse esausto anche un bis, travolgente con tutto il teatro in piedi, e lui semplicemente in simbiosi col suo piano che chiamava confidenzialmente il "mio amico".
Ieri sera se ne è andato, solo qualche giorno prima in una intervista aveva espresso, sia pur con grande fatica, per colpa della "stronza" che lo affliggeva, tutto quello che è stato il suo pensiero: la musica come espressione, la musica come segno distintivo della sua anima gentile e candida. Un artista che credeva "che solo insieme e senza fare troppo chiasso" l'umanità potesse salvarsi.
Oggi che per sentire un concerto accanto a tuo figlio devi fare test e tamponi e poi stare a distanza "socialmente utile", sembra strano ricordarlo. Una persona che aveva sempre voglia di imparare, umile al punto di scusarsi quando a Sanremo chiese scusa perché le sue mani a volte andavano per conto proprio.
Aveva iniziato come bassista in un complesso, ma già allora era un genio, tanto che i suoi stessi compagni della band lo ritennero troppo bravo. Tifoso da sempre del Toro "per ragioni del Dna e perché quella maglia granata è la sintesi di tutta la storia del pallone", amava quando tornava nella sua Torino girare per il centro e fermarsi in qualche vineria dove aveva bevuto da ragazzo. Ezio Bosso era una persona non un personaggio.
Chiuse quel concerto al teatro Puccini con questa frase: "Nella musica come nella vita bisogna allenarsi per migliorare noi e per migliorare chi ci sta accanto. Anche i sorrisi vanno allenati, perché anche se un sorriso non ti cambia la vita, può cambiare una giornata e tante giornate possono cambiare la vita".
E mentre lasciava il palco, sullo sfondo del lago, un signore con cappello e con un toscano in bocca annuiva, anche al maestro Puccini il concerto aveva regalato emozioni.