Cultura
Successo per l’edizione 2024 di Artes Fest
Bilancio più che positivo quello per il weekend di Artes Fest, due giornate dedicate alla scoperta del medioevo e del rinascimento
Ex ospedale psichiatrico di Maggiano: incontro con Paolo Milone
Sabato 30 novembre alle ore 17 si svolgerà presso la sede della Fondazione Mario Tobino (ex manicomio di Maggiano) è in programma un nuovo appuntamento della rassegna Campa Cavallo
Amateatro 2024, una storia tutta da raccontare
Il teatro nasce dove ci sono delle ferite, dove ci sono dei vuoti. È lì che qualcuno ha bisogno di stare ad ascoltare qualcosa che qualcun altro ha da dire a lui"
Ultimi giorni per visitare la mostra della pittrice centenaria Anna Maria Fabriani
Ultimi giorni per poter ammirare le opere della pittrice centenaria, Anna Maria Fabriani - Storia della pittrice nascosta, a cura di Sabina Ambrogi, che è anche figlia dell'artista, che chiude domenica 1 dicembre
Gioielleria Chiocchetti è sponsor della stagione 2024-25 del Teatro del Giglio
Teatro del Giglio e Gioielleria Chiocchetti hanno firmato un accordo di sponsorizzazione per la stagione teatrale 2024-2025. La prestigiosa gioielleria, fondata nel 1896 da Frediano Chiocchetti, per i lucchesi non è sono un luogo dove acquistare gioielli, ma anche, e forse soprattutto, parte integrante della storia e della cultura cittadina
A Lucca si presenta il volume dedicato a Pietro Pera
E' in programma giovedì 28 novembre alle ore 17, nella Sala Antica Armeria (ex caffetteria) di Palazzo Ducale la presentazione organizzata in collaborazione fra Maria Pacini Fazzi editore e la Provincia di Lucca
Lucca Curiosa rende omaggio a Giacomo Puccini
Lucca Curiosa rende omaggio al grande concittadino Giacomo Puccini pubblicando il primo video esplicativo sull’organo realizzato da Michelangelo Crudeli nel 1784 per la vecchia chiesa di Mutigliano e lì utilizzato dal giovane Giacomo Puccini che vi svolse le sue prime attività di organista, direttore del coro e compositore
Al Bucaneve una serata dedicata a Franco Perna
Franco Perna è stato il motore artistico ed organizzativo del Festival della Canzone di Maggiano, ma anche un musicista e compositore generoso e talentuoso
Mostra “Giacomo Puccini Manifesto”, ultimi giorni per comprare il biglietto al 50 per cento
Sta per terminare l'offerta per i biglietti scontati del 50% per la mostra "Giacomo Puccini Manifesto. Pubblicità e illustrazione oltre l'opera lirica", in programma a Lucca dal 29 novembre 2024 al 2 marzo 2025, presso la Ex Cavallerizza di piazzale Verdi
Puccini Academy e Cluster in Messico
La Scuola superiore di musica e danza di Monterrey (Messico) vivrà domani, mercoledì 27 alle ore 21, un evento culturale di grosso prestigio che coinvolge la cultura musicale italiana e quella messicana. Tutto grazie alla collaborazione tra la Escuela Superior de Música y Danza de Monterrey e la Puccini International Opera composition Academy Lucca presieduta da Girolamo Deraco, direttore artistico anche della associazione Cluster
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Oggi, nella sede di via Paolini angolo viale Marti, si è infatti svolto l’evento a cura della docente e musicista Carla Nolledi “LA MUSICA COME BENESSERE”, nel corso del quale i medici Adalgisa Soriani, responsabile Salute mentale adulti e SPDC di Lucca, e Enrico Marchi, già primario dei Servizi psichiatrici di Lucca e presidente ALAP, hanno illustrato le nuove “traiettorie artistiche” nei percorsi terapeutici e riabilitativi dei servizi di Salute mentale, mentre la splendida voce della soprano Mirella De Vita e le dolci note del pianista Antonio Cipriani hanno permesso di riscoprire alcune arie da camera e opere giovanili di Giacomo Puccini, raccogliendo consensi e applausi da parte del pubblico presente.
Alla base dell’iniziativa il concetto che la musica rappresenta un linguaggio straordinario, indispensabile nella formazione della persona: è un’arte invisibile ma potente, che riesce ad arrivare nel profondo dell’animo umano.
L'evento è stato preceduto dai saluti della presidente dell'associazione Archimede Rita Sabuzi Taccola e della presidente della Società Medico Chirurgica Lucchese Daniela Melchiorre. Al termine del concerto è stato proiettato il cortometraggio “Il sogno d’oro”, un’esperienza di arte terapia che prende spunto da una delicata pagina di Puccini per canto e pianoforte del 1912. In questa decima edizione della rassegna è previsto un concerto in un’altra struttura socio-sanitaria: domenica 28 aprile alle ore 16 nella RSA Gori di Marlia andrà in scena“INVITO ALL’OPERA”, su progetto ancora di Carla Nolledi con la Corale “Alfredo Catalani” di Lammari, diretta da Antonio Cipriani, che proporrà musiche di Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini.
Tutte le informazioni su questi momenti musicali e su tutta la rassegna sono reperibili nel sito www.luccaclassica.it.
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Vorremmo esprimere la nostra gratitudine nei confronti dell Associazione Culturale Cesare Viviani che ha organizzato il 24 aprile, presso la casermetta Santa Maria a Lucca, un evento in ricordo di Vincenzo Moneta, scomparso due anni fa. Ringraziamo il prof Alessandro Tambellini, Pietro Bertolozzi e la regista Lavinia Andreini per i preziosi interventi. La grandissima partecipazione è stata l'ennesima conferma di quanto sia importante per la nostra città e per la nostra comunità custodire e valorizzare tutta la produzione di Vincenzo Moneta.
Le sorelle Lilia e Mariella Moneta e i nipoti Cristian, Nadia e Luca.
L'incontro è stato introdotto dalla presidente dell'associazione Cesare Viviani, che ha sottolineato quanto è stato voluto questo evento e ha ringraziato i tanti presenti. Vincenzo era molto legato all'associazione. La parola è poi passata a Pietro Bertolozzi, persona molto conosciuta e stimata in città, amico e parente di Vincenzo. A lui il compito di parlare di Vincenzo e dei suoi impegni artistici. Dopo è intervenuto il professor Alessandro Tambellini che ha curato la presentazione del libro di Vincenzo "Berta di Toscana", pubblicato nel 2013. Il professor Tambellini, con il suo intervento di notevole interesse storico, è riuscito a catturare l'attenzione dei presenti per più di un'ora. Vincenzo ha lavorato per più di quindici anni a questo libro e ha lottato per far sì che un tale impegno potesse essere apprezzato da un vasto pubblico. Non a caso quindi il libro è "dedicato a coloro che non si arrendono...".
L'obiettivo di Vincenzo non era solo quello di arricchire la cultura letteraria e storica, illuminare le tradizioni medievali e fornire spunti nuovi ed originali al mondo dell'arte e dello spettacolo ma anche quello di risvegliare l'interesse per un mondo sconosciuto e affascinante con i suoi risvolti più pittoreschi ed intriganti. E con questo libro, quella che fino a ieri era solo una lapide dimenticata nel Duomo di San Martino a Lucca, grazie a Vincenzo, è diventata qualcosa di importante.
È stato poi il momento della giovane regista, pittrice e produttrice Lavinia Andreini, che ha collaborato con Vincenzo Moneta fin dalla sua adolescenza. Lavinia ha descritto Vincenzo come persona estremamente professionale, umana e soprattutto molto semplice, sempre gioioso e attento.
Le parole di Lavinia hanno commosso tutta la platea.
Vincenzo attraverso la fotografia, il cinema e il teatro ha realizzato a partire dagli anni '70 numerose opere e proposte culturali, raccontando la cultura e la storia del nostro territorio. Con il suo ampio bagaglio di esperienze maturate in anni di ricerche foto-cinematografiche realizzate nei suoi viaggi ai quattro angoli della terra ha partecipato a festival,manifestazioni culturali, mostre,concorsi fotografici e cinematografici nazionali e internazionali, anche di prestigioso livello, riportando numerosi primi premi e una lunga serie di riconoscimenti della validità dei suoi lavori, sul piano dello stile e dei contenuti. E' stato anche maestro di spettacolo educativo e didattico come dimostrano le sue pubblicazioni tra le quali Dieci anni di campo Giochi.
Prima di "Berta di Toscana", nel 1998 ha pubblicato il volume "La Vita Sta" con l'obiettivo di creare un testo in cui ciascuno, leggendo, potesse riconoscersi proprio nell'incontrarsi e confrontarsi delle generazioni,assaporando la scoperta di quel "mutamento" che tanto assomiglia ad una vera e propria rinascita nel costante fluire del destino. Pietro Bertolozzi, nel suo intervento, ha descritto "La Vita sta" come un lavoro impegnativo e minuzioso, che mette in evidenza la differenza del vivere tra il comportamento dei nostri anziani e quello del mondo giovanile, dove si scopre l'incertezza e il disagio, di come le certezze degli anziani siano incertezze per i giovani. Il libro è molto attuale, nonostante sia stato scritto negli anni Novanta. Ha poi ripreso la parola la Presidente ringraziando tutti ed esprimendo la speranza che queste iniziative per ricordare Vincenzo continuino anche negli anni a venire.La grandissima partecipazione è stata l'ennesima conferma di quanto sia importante per la nostra città e per la nostra comunità custodire e valorizzare tutta la produzione di Vincenzo Moneta.