Cultura
"Eroine ed eroi": ultimi due appuntamenti con le "Conversazioni in San Francesco"
Sta per concludersi a Lucca l'XI edizione delle Conversazioni in San Francesco, ideate e organizzate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
Contro la violenza sulle donne: a Palazzo Ducale la mostra S(K)IN con le foto di Marino Da Costa
Immagini in bianco e nero particolarmente toccanti, forti, talvolta brutali. Donne sfregiate, donne violate, donne dai volti rovinati dall'acido. E' il contenuto della mostra fotografica di Marino Da Costa intitolata"S(k)in, l'acido sull'anima" che sarà inaugurata mercoledì 27 novembre, alle 17, nei locali dell'Antica Armeria di Palazzo Ducale a Lucca
Puccini Dance Circus Opera: lo spettacolo di Natale offerto alla Città di Lucca da BPER Banca e Fondazione Banca del Monte di Lucca
Per il secondo anno consecutivo, la collaborazione tra BPER Banca e la Fondazione Banca del Monte di Lucca si consolida, puntando a valorizzare il territorio attraverso la cultura
A Taurianova Capitale del Libro la presentazione della nuova antologia del Premio Racconti nella Rete®
Il premio letterario Racconti nella Rete fa tappa a Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024
Animando porta in scena la magia di Parigi: un viaggio in musica tra Belle Époque e primo Novecento
Un viaggio tra la bellezza dei boulevards parigini e le melodie che hanno segnato il periodo tra la Belle Époque e il primo Novecento. Domenica 24 novembre, alle…
Enrico Pea scrittore d'eccezione, una mostra bio-bibliografica dedicata allo scrittore, drammaturgo e impresario teatrale amico di Ungaretti, Viani, Puccini, Montale, Carrà e Pound
Enrico Pea scrittore d’eccezione che affascinò Ungaretti e Pound, amico tra gli altri di Puccini, Montale, Viani e Carrà, rivive in…
Roger Parker sarà a Lucca al Teatro San Girolamo per presentare l’edizione critica di Tosca insieme al Maestro Henry Kennedy
L’insigne musicologo inglese Roger Parker sarà a Lucca sabato 23 novembre (ore 17) al Teatro San Girolamo per presentare l’edizione critica di Tosca insieme al Maestro Henry Kennedy. Al termine della conferenza, il concerto "Voci di passione. Tra amore e destino" per tenore, soprano e pianoforte
Conservatorio "Boccherini", si apre ufficialmente l'Anno accademico, il primo sotto la guida del direttore Massimo Morelli
Il Conservatorio "Luigi Boccherini" si prepara a celebrare la ripartenza ufficiale delle attività con la Cerimonia di inaugurazione dell'Anno accademico 2024/2025. L'importante appuntamento si terrà sabato 23 novembre a partire…
29 novembre 1924. Si è spenta una luce sul mondo. Il 'diario' degli ultimi giorni di Giacomo Puccini
La Fondazione Giacomo Puccini celebra i cento anni dalla morte di Giacomo Puccini con una mostra-racconto dedicata agli ultimi giorni della sua vita che arricchisce il percorso museale del Puccini Museum - Casa natale: "29 novembre 1924. Si è spenta una luce sul mondo"
Lino Guanciale all'ex manicomio di Maggiano nei luoghi di Mario Tobino. Intepreta il medico-scrittore nella fiction diretta da Michele Soavi
Lino Guanciale in visita all'ex Ospedale Psichiatrico e alle stanzette dello psichiatra e scrittore Mario Tobino. L'attore, impegnato in questi giorni a Lucca per girare alcune…
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"Puccini era un uomo ironico, innovatore, era una persona vera, intelligente ma aveva anche delle fragilità come tutti noi. Era un uomo che viveva la vita pienamente ed è per questo che lo sento più vicino a me di altri compositori come Wagner ad esempio". Queste le parole dell'attore Alessio Boni all'incontro che si è tenuto questa mattina nell'auditorium del Suffragio dal titolo "The Puccini effect": un'occasione per riunire sul palco del conservatorio dove ha studiato il compositore, artisti, attori e musicisti che si sono ritrovati per celebrarlo nel centenario della sua morte. Hanno partecipato all'iniziativa anche Francesco Niccolini, regista di "Concerto a due per Puccini" che è andato in scena al Teatro del Giglio ieri sera e di cui Alessio Boni è stato protagonista (insieme al virtuoso compositore e violinista Alessandro Quarta), Pier Luigi Gaspa, David "Bigo" Bigotti, Sara Casciano rispettivamente curatore editoriale e due autori di tre graphic novel sulla vita di Puccini. Ha moderato l'incontro Dario Dino Guida.
Valentina Ciardelli, al contrabbasso e Stefano Teani al pianoforte hanno introdotto questo brillante "ensemble" di artisti eseguendo con grande maestria e incantando il pubblico in sala con "Nei Cieli Bigi - Fantasia sui Temi" da "La Bohème" composta da Valentina Scheldhofen Ciardelli e in prima mondiale a Lucca Comics & Games.
"Tutto ciò che c'è da dire su Puccini lo ha detto Bigo con il suo fumetto" ha dichiarato Boni. Il libro di Bigo dal titolo "Giacomo Puccini – il supereroe delle 7 note" edito da Maria Pacini Fazzi in regalo oggi (31 ottobre) con il quotidiano "La Nazione" e in libreria da domani raccoglie aneddoti, episodi vissuti, genesi delle opere "trasposte" nel linguaggio del fumetto; il tutto nato da un grande lavoro di lettura e di approfondimento. "Ringrazio Dario Dino Guida per avermi aiutato a scegliere tra i moltissimi episodi che riguardano la vita di Puccini - ha dichiarato David "Bigo" Bigotti - quelli che potessero essere maggiormente efficaci per conoscerlo meglio anche come uomo. Puccini aveva le sue fragilità ed è anche questo che ho voluto mettere in evidenza nel volume; anche i suoi errori infatti hanno contribuito a farlo diventare il grande compositore che noi tutti conosciamo".
Pier Luigi Gaspa ha invece fatto presente che nel graphic novel «Giacomo Puccini - Una vita per la musica» di Giorgio Martone e Christian Culicelli, pubblicato da Edizioni NPE, vengono ricostruite vicende artistiche e personali mostrando i lati più significativi e inediti del compositore lucchese. Ha infatti sottolineato: "Nel libro tutto parte nel 1923 quando Puccini in piena crisi creativa sarà accompagnato in un viaggio onirico dai personaggi femminili delle sue opere che lo aiuteranno a comporre la Turandot"
Ha preso poi la parola Sara Casciano che ha spiegato che il libro "Vissi d'arte – Vita e opere di Giacomo Puccini"edito da LIM inizia con il viaggio della speranza del Maestro a Bruxelles per un'operazione alla gola dall'esito incerto. D'improvviso intorno a lui compaiono le sue eroine, Mimì, Ciociosan, Tosca, Manon, Liù... Tutte accorse per rincuorarlo e dirgli grazie per averle rese eterne. Sono loro le protagoniste della graphic novel: a turno infatti raccontano la vita e l'opera del loro creatore, Giacomo Puccini che le ha amate tutte, spesso angelicandole.
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Grande applauso e complimenti per la buona riuscita dello spettacolo “Concerto a due per Puccini, messo in scena ieri sera al Teatro del Giglio, con la regia di Alessio Boni e Francesco Niccolini, musiche originali di Alessandro Quarta e art Sensei Yoshitaka Amano, realizzato grazie alla collaborazione con Lucca Comics & Games ed inserito nel programma dei Puccini Days 2024. Compito non facile in un anno, quello del centenario della morte di Giacomo Puccini, per restare nella memoria del pubblico e degli appassionati per l’attore, Alessio Boni, e il musicista, Alessandro Quarta.
Un allestimento essenziale: un piano, un leggio, dei manichini (i “fantasmi” di Puccini) e da sfondo le illustrazioni di Sensei Yoshitaka Amano, autore dei tre poster di Lucca Comics & Games 2024 in omaggio proprio a Giacomo Puccini.
La musica: un piano, come quello che il Maestro Giacomo Puccini utilizzava per comporre le sue opere e le note composte da Alessandro Quarta per rievocare le musiche del Maestro, e colonna sonora dello spettacolo, che ha tato ritmo e creato le suggestioni e le emozioni della storia narrata.
Le parole: semplici, discorsive ed essenziali, magnificamente interpretate dalla voce narrante, Alessandro Boni, che ha saputo interpretare e dar vita ai vari personaggi che si sono intrecciati nella vita del compositore lucchese.
Il protagonista: Giacomo Puccini, “un tipo parecchio simpatico, parecchio toscano, modello “Amici miei” di Monicelli, che amava ridere, andare a caccia, cucinare e amava le donne”. Un artista la cui vita è un’opera d’arte, quanto i capolavori che ha lasciato all’umanità, che dentro i quasi sessantasei anni vissuti c’è di tutto: lutti, povertà, talento, ricchezza, battaglie, sventure, storie d’amore, fiaschi memorabili e successi superlativi, una celebrità universale, fino a una malattia durissima da accettare e impossibile da combattere, ma, soprattutto, l’immensità di un uomo ricco dentro di spirito, arte, entusiasmo, ardore.
Le sensazioni e la suggestione: la figura del Maestro Giacomo Puccini, interpretata da Francesco Rispoli, che sul finale si muoveva sulle scene e inebriava il teatro con il profumo del sigaro toscano, per rievocare la passione ma anche la causa della malattia.
Francesco Niccolini, il drammaturgo toscano che nella sua carriera ha raccontato molte vite di uomini illustri e Alessio Boni, protagonista di questo monologo, che aveva già indossato i panni di Puccini nel 2009 per la tv, sono riusciti a utilizzare sapientemente gli ingredienti a loro disposizione per realizzare uno spettacolo che sarà ricordato anche in futuro restituendo ai lucchesi e ai non lucchesi il “ritratto dell’uomo di teatro”, un personaggio complesso sia come uomo che come artista, senza semplificazioni e senza cadere nell’immagine stereotipata.
Un racconto che non finisce il 29 dicembre 1924, ma che riesce a esprimere l’eternità della musica e del Maestro Puccini anche per le generazioni future con un finale dedicato alla prima rappresentazione dell’opera Turandot, diretta dal Maestro Toscanini, al Teatro alla Scala di Milano il 25 aprile 1926 il quale arrestò la rappresentazione a metà del terzo atto, due battute dopo il verso «Dormi, oblia, Liù, poesia!» (alla morte di Liù), ovvero dopo l'ultima pagina completata dall'autore, e, si rivolse al pubblico con queste parole: «Qui termina la rappresentazione, perché a questo punto il Maestro è morto».
Dal pubblico del Teatro del Giglio l’esclamazione “Viva Puccini” ha confermato l’immortalità del Maestro Giacomo Puccini e la modernità della sua musica grazie anche l’interpretazione al violino regalataci sul finale da Alessandro Quarta.
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