Giovedì 20 ottobre i lavoratori Perini (Korber Tissue) sciopereranno altre 2 ore (dalle ore 8 alle ore 10) ed effettueranno un presidio davanti all’entrata dello stabilimento.
La protesta è stata decisa la scorsa settimana a seguito dell’invio di alcune lettere di trasferimento a dei lavoratori, che nel frattempo sono stati trasferiti ad altra sede.
Come FIOM Cgil - scrive Massimo Braccini segretario generale Fiom Toscana - abbiamo impugnato formalmente i trasferimenti in quanto a nostro avviso non sussistono le ragioni tecniche, organizzative e produttive volte a giustificare la decisione aziendale. Abbiamo chiesto la revoca dei provvedimenti, ma non abbiamo ricevuto risposte. Valuteremo anche di adire alle vie legali. All’interno dell’azienda lavorano peraltro molti lavoratori di ditte in appalto, il sistema produttivo va esaminato attentamente, anche in considerazione della genuinità dell’appalto. Non vorremmo che a qualcuno passasse l’idea che il montaggio delle macchine sia sempre più affidato alle ditte in appalto, al fine di ridurre il costo del lavoro. Riteniamo che i lavoratori debbano avere tutti gli stessi diritti.
Il settore del tissue - aggiunge Braccini - sta attraversando una fase delicata che va ben compresa, non crediamo che sia opportuno affrontarla attraverso comportamenti aziendali pretestuosi. Bisognerebbe invece favorire il dialogo tra le parti e affrontare i veri problemi aziendali, ma se l’azienda crede di poter prendere decisioni unilaterali e antisindacali, continuerà lo stato di agitazione.