Giulio Grossi, presidente di Confindustria Toscana Nord, interviene sulla Ex Manifattura Tabacchi lanciando un appello affinché si cerchi la massima convergenza sul suo futuro.
"Intervenire sulla Ex Manifattura Tabacchi - afferma -, facendo di questa struttura degradata un elemento di valorizzazione del tessuto urbano lucchese, non è solo un'opportunità ma una reale necessità, con importanti ricadute per tutta la città e non solo. Alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca va dato il merito di aver prospettato delle idee progettuali articolate e interessanti, almeno nelle linee generali che sono state rese note: come Confindustria Toscana Nord lo abbiamo riconosciuto dandone una valutazione di massima positiva. Tuttavia questa operazione è troppo importante perché si possa accettare che divenga un elemento di divisione all'interno della città: le scelte che verranno fatte o non fatte, gli interventi che saranno effettuati o la loro assenza, avranno un impatto molto forte sul futuro di Lucca. Pur senza inseguire utopie di unanimità, è indispensabile che le osservazioni, i dubbi e i ripensamenti che si sono manifestati trovino delle risposte nella massima trasparenza ed esaustività. Le occasioni per far conoscere alla comunità le linee generali del progetto non sono mancate: ma meglio una esposizione, un incontro, un'informativa di più che di meno. Disponibilità ad ascoltare ed a fornire informazioni da un lato, atteggiamenti alieni da preconcetti e preclusioni dall'altro: è questo che occorre per trovare indispensabili convergenze sul futuro della Ex Manifattura."
Ex Manifattura, Grossi (Confindustria): "Necessario cercare la massima convergenza"
Scritto da Redazione
Economia e lavoro
15 Luglio 2020
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