Oggi a Lucca l'appuntamento dei sindaci. La relazione di Biffoni e l'intervento di Giani
Un nuovo rapporto tra grandi città e piccoli centri e la preoccupazione per il rispetto delle scadenze del Pnrr: questi i due temi principali al centro dell'Assemblea dei sindaci di Anci Toscana che si è tenuta stamani al Palazzo Ducale di Lucca, inaugurando la stagione 'itinerante' degli appuntamenti più importanti dell'Associazione. Un evento molto partecipato sia in presenza che in streaming, con i contributi di tanti primi cittadini, in primis quello del presidente AnciToscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, e l'intervento del presidente della Regione Eugenio Giani.
Matteo Biffoni ha rinnovato l'appello per costruire una nuova relazione tra i Comuni delle aree urbane e quelli delle aree interne, coinvolgendo anche la Regione: "E' il momento in cui le scelte strategiche regionali devono essere condivise con una nuova modalità operativa, che coinvolga allo stesso modo le città e i piccoli Comuni. E non parlo solo di risorse, ma anche e soprattutto delle decisioni che poi avranno ricadute dirette sui territori. Un piccolo esempio: se oggi città come Prato e Firenze non soffrono la mancanza d'acqua, è grazie alla diga di Bilancino, che venne realizzata su aree di altri Comuni molto più piccoli. E se non vogliamo che la saturazione delle grandi aree urbane porti a nuove criticità, è necessario favorire, rilanciare e sostenere concretamente la vita nelle aree interne. Ne va del futuro e dell'interesse di tutti". Riguardo al Pnrr, Biffoni ha lanciato un allarme per il futuro: "Dopo la fase della progettazione, ora è arrivato il momento delle gare, della fase esecutiva, del reperimento delle imprese, della rendicontazione finale: i Comuni come potranno chiudere tutto entro il 2026? I nostri uffici come potranno reggere la pressione? C'è bisogno di una riflessione su questo".
Il Pnrr è stato al centro anche dell'intervento del presidente Giani, che per prima cosa ha voluto puntualizzare alcune recenti notizie di stampa. "Oggi la Toscana non è in ritardo, anzi: i numeri lo dimostrano. Il risultato della nostra regione è molto buono". E rispetto al rapporto con AnciToscana e con i Comuni, il presidente ha sottolineato quanto siano importanti il colloquio e collaborazione, anche per sfruttare insieme la flessibilità delle fonti di finanziamento (non solo pnrr) per i singoli progetti delle amministrazioni.
I lavori erano stati aperti dai padroni di casa, il sindaco di Capannori e presidente della provincia di Lucca Luca Menesini e il sindaco di Lucca Mario Pardini. Menesini ha sottolineato come per i Comuni questa sia una fase delicata, ma anche di grande opportunità grazie ai progetti del Pnrr, che vanno sostenuti e ; mentre Pardini, eletto da pochi mesi, ha sottolineato la grande passione per il 'il mestiere più bello del mondo' ma anche la necessità di coinvolgere i cittadini ad una maggiore partecipazione. E' intervenuto anche il prefetto di Lucca Francesco Esposito, chiamando la collaborazione con i Comuni in particolare sul controllo e la vigilanza sui progetti del Pnrr.
Sono poi intervenuti altri sindaci, ognuno con un prezioso contributo: Andrea Tagliasacchi (Castelnuovo Garfagnana), Sandra Scarpellini (Castagneto Carducci), Marida Bessi (Capraia Isola), Francesco Puggelli (Poggio a Caiano) ed infine Luca Salvetti (Livorno).