Dopo settimane di gelo, tra Fiom e Gruppo Perini sembra essersi aperto uno spiraglio di sereno. È infatti di poche ore fa la notizia di un incontro chiarificatore tra il sindacato metalmeccanici e l’azienda facente parte di Körber Tissue, con la discussione che si è focalizzata su alcune lettere di trasferimento fatte recapitare ad alcuni dipendenti, con conseguenti mobilitazioni e scioperi da parte di tutti i lavoratori nelle ultime settimane.
Perini ha assicurato di non aver forzato in alcun modo il contratto aziendale riguardante le trasferte, e di non aver costretto i lavoratori ad accettare la richiesta.
Si è parlato anche dell’attuale situazione del comparto tessile, in difficoltà come tutto il settore secondario italiano, che comporterà nuove relazioni tra le varie parti sociali coinvolte per monitorare la situazione dei lavoratori.
C’è molta soddisfazione nell’ambiente sindacale, come affermato da Massimo Braccini, segretario generale Fiom Toscana, in una nota ufficiale.
“Questa mattina – spiega Braccini – si è tenuto un confronto tra la direzione aziendale, la Rsu, e le organizzazioni sindacali a seguito delle iniziative di mobilitazione proclamate nelle scorse settimane a causa dell’invio di alcune lettere di trasferimento a dei lavoratori. É stato chiarito che non vi era nessuna intenzione di comandare i lavoratori, e di voler applicare quanto previsto dal contratto aziendale in materia di trasferte in zona. Si è discusso inoltre della fase delicata che sta attraversando il settore del tissue, convenendo di continuare a fare ulteriori incontri per monitorare la situazione, attraverso corrette relazioni sindacali. A seguito, è stata fatta l’assemblea dei lavoratori e lo stato di agitazione sindacale è stato sospeso".