Talvolta i sogni possono avverarsi. Certo non da soli. Chi aspetta che qualcosa cambi senza fare niente, infatti, ha già perso in partenza. In un mondo in cui la fiducia verso la meritocrazia sembra essere ai minimi storici, c’è chi è riuscito a dimostrare il contrario facendosi in quattro per raggiungere l’obiettivo. Il suo nome è Dorel Amariutei e possiede la Falegnameria Artigiana a Lucca, San Marco per la precisione.
Nato in Romania, a 18 anni si trasferisce in Turchia per poi arrivare in Italia nel 1997. Dopo aver lavorato per diverso tempo nei cantieri navali decide di scommettere su se stesso e provare a mettersi in proprio: oggi la sua attività spegne dieci candeline.
Il suo segreto è semplicemente la voglia di lavorare e soddisfare i suoi clienti. Dal legno grezzo alle rifiniture arriva tempestivamente a creare il prodotto ultimato: dalle porte, agli infissi, dalle scale ai parquet.
“Produco tutto nel laboratorio che si trova all’interno della falegnameria e cerco di farlo nel minor tempo e nel miglior modo possibile - afferma Dorel - Collaboro con altri artigiani e ci diamo una mano a vicenda, ma a gestire l’attività siamo solo io e mia moglie”.
Aurora, questo è il nome della dolce metà che lo aiuta nella burocrazia e nella contabilità. Originari dello stesso Paese, hanno dovuto aspettare di arrivare in Italia per conoscersi, fare due figli e non lasciarsi più. Già, pensate quanto può essere buffa la vita che vi fa vivere vicini a qualcuno senza mai incontrarlo per poi far incrociare i rispettivi destini in luoghi mai pensati.
“Quando sono arrivato in Italia pensavo di fermarmi giusto lo stretto necessario, poi è cambiato tutto e adesso la mia famiglia è qui - continua Dorel sorridendo pensando ad Aurora - Tornando al mio mestiere, beh io faccio il mio e cerco di farlo al meglio”.
Il suo obiettivo principale è che i clienti siano soddisfatti ed è per questo che offre un lavoro a 360 gradi.
“Partiamo dal progetto e consegniamo il prodotto ultimato e pronto all’uso - prosegue - Non mi piace lasciare le cose a metà, quindi non sarebbe nel mio stile lasciare la montatura a qualcun altro”.
Non solo, per ciò che riguarda i prodotti importati dall’estero ha allestito all’interno della sua falegnameria una vera e propria esposizione di diversi progetti finiti che il cliente può osservare, toccare e provare prima di procedere all’acquisto: “Si tratta di una forma di cortesia perché quando si compra qualcosa senza vederla spesso il risultato poi può deludere - In questo modo le persone possono capire a tutti gli effetti cosa stanno acquistando e nel caso chiedere di apportare qualche modifica”.
Onesto, grintoso e pieno di vita, questo è Dorel. Una persona che dal niente è riuscito a creare tutto grazie alla determinazione e l’impegno. Una figura che dovrebbe essere d’esempio e simbolo di speranza per molte persone.
"Colgo l'occasione - conclude - per ringraziare tutto lo staff che collabora con me, persone che hanno una grande voglia di fare e di migliorarsi e che io apprezzo moltissimo. Siamo un bel gruppo che fa del suo meglio per andare incontro alle esigenze del cliente. Inoltre vorrei ringraziare di cuore quelle persone che, in questi anni, mi hanno incoraggiato e sostenuto. Niente è scontato nella vita e io ho avuto la fortuna di conoscerne alcune".
Foto Ciprian Gheorghita