Economia e lavoro
Mercato artigianale in piazza Anfiteatro
Prende il via martedi 6 maggio il calendario dei mercati artigianali Creart che si tengono nel comune di Lucca organizzati dalla Cna in collaborazione con Piazza in Arte…

“Si può anche lasciare la Camera di Commercio in centro storico, ma non escludiamo la possibilità di trasferirla nella prima periferia”
“Sì ad un’alternativa in centro storico, ma senza chiudere le porte alla possibilità di trasferire direttamente tutta la Camera di Commercio all’esterno della cerchia alberata delle Mura”. Confartigianato Imprese…

La dirigente scolastica del Polo Fermi Giorgi Donata De Cristofaro replica alle osservazioni apparse sui media
In qualità di Dirigente del Polo Fermi-Giorgi, desidero esprimere alcune riflessioni a fronte dell’articolo recentemente apparso sulla stampa locale, che propone un quadro critico dell’Istituto Professionale “G. Giorgi”.

Richiesta di chiarimenti sul futuro dell'Istituto Professionale G. Giorgi
L'Assemblea Sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori del Polo Fermi-Giorgi lancia un appello urgente al Presidente della Provincia e all'intera comunità scolastica, per denunciare una situazione ormai divenuta insostenibile, che mette seriamente a rischio il presente e il futuro dell'Istituto Professionale G. Giorgi

Aprile-giugno 2025: assunzioni in lieve calo a Lucca e Pisa, stabili a Massa-Carrara
Nel trimestre aprile-giugno 2025 si rileva un lieve calo della domanda di lavoro da parte delle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, rispetto allo stesso…

Si è riunita oggi la prima Commissione De.C.O. Il progetto prosegue con vigore su impulso dell'assessore Paola Granucci
Si è svolta questo pomeriggio, martedì 15 aprile, la prima riunione ufficiale della Commissione per la Denominazione Comunale d'Origine Lucca (De.C.O. Lucca), segnando un passaggio importante nel…

Sofidel verso l'acquisto di alcuni asset produttivi della società Royal Paper negli Usa
Sofidel e Royal Paper hanno raggiunto un accordo su un'offerta "stalking horse", soggetta a offerte migliori e superiori, nonché alle necessarie approvazioni e alle altre condizioni di chiusura

Lucca Talent Garden: carta, commercio e sostenibilità, digitale, comunicazione e natura. Al via i nuovi corsi per coltivare i propri talenti
Lucca Talent Garden prosegue con un'ampia gamma di corsi di formazione gratuiti, progettati per sviluppare abilità preziose in diversi settori. Il progetto è rivolto a giovani di età…

Paper Week: Raccolta e riciclo di carta e cartone 40 anni di economia circolare al servizio del Paese: lunedì 7 il convegno di apertura
Si apre domani, lunedì 7 aprile alle 10,00 a Palazzo Guinigi la Paper Week – Lucca capitale del riciclo di carta e cartone 2025 con il convegno «Raccolta e riciclo…

Verdemura 2025: appuntamento con la grande mostra mercato del giardinaggio e del vivere all'aria aperta. Protagonisti i narcisi
A Lucca sboccia la primavera con VerdeMura venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 aprile 2025. Appuntamento con la 16esima edizione di VerdeMura, la prima grande fiera italiana ad aprire ufficialmente la stagione…

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La Giornata Mondiale per la lotta all'Aids (1° dicembre) continua a rappresentare un momento di confronto e approfondimento, dedicato in particolare alle scuole, che sono le vere protagoniste del progetto “UltimorAids - Social Network”. E’ questa però anche l’occasione per fare il punto della situazione, con l’ausilio dei dati, per capire come funziona la prevenzione in provincia di Lucca.
Questa volta l’evento, in programma venerdì 1° dicembre 2023 a Palazzo Ducale, sede della Provincia di Lucca, è stato preceduto da una conferenza stampa che si è svolta oggi (mercoledì 29 novembre), sempre in Provincia, alla presenza dei rappresentanti degli enti coinvolti nella manifestazione.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti sono stati anche presentati agli organi d’informazione i dati raccolti dall'Asl sull'incidenza dell'Hiv in provincia e il progetto “UltimorAids – Social Network”, promosso da Fondazione ETS Ce.I.S. Gruppo "Giovani e Comunità" di Lucca, Azienda USL Toscana nord ovest e Provincia di Lucca e Ce.S.Do.P.
Alla conferenza hanno preso parte, tra gli altri: la consulente esperta della Provincia di Lucca in materia di pari opportunità Maria Teresa Leone; per l’Azienda USL Toscana nord ovest il dirigente medico della struttura di Malattie infettive ed epatologia e responsabile dell’ambulatorio dell’ospite immunocompromesso Michele De Gennaro e la responsabile dell’Educazione e promozione della salute area nord Valeria Massei; per il Ce.I.S. la responsabile del ceiScuola Carla Caprio, la presidente Sonia Ridolfi e la responsabile della Casa Famiglia Monsignor Agresti Chiara Bertolozzi.
Il 1° dicembre segnerà l’inizio del percorso per gli studenti delle scuole superiori della provincia di Lucca. A Palazzo Ducale si svolgerà infatti una giornata di studio e formazione, con workshop e lavori di gruppo, per avviare una progettazione da sviluppare poi nel corso dell’anno scolastico nei singoli istituti.
Dagli incontri del 1° dicembre le ragazze e i ragazzi lucchesi dovranno quindi uscire con delle bozze di progetti su come promuovere e diffondere informazioni e attivare processi di comunicazione sul tema dell’HIV/Aids e dei fenomeni di discriminazione ad esso correlati, all’interno della propria scuola e nell’ambito della comunità, anche tramite i social.
Parteciperanno alla giornata la classe IV A del Liceo Classico Machiavelli di Lucca, il gruppo di peer educator dell’I.S.I. Garfagnana di Castelnuovo di Garfagnana e Il gruppo di peer educator del Liceo Carducci di Viareggio.
Sarà questa anche l’occasione per ricordare i 21 anni di lotta all’AIDS con un percorso iniziato nel 2002 grazie a una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato sociale. In tutto questo periodo i promotori dell’iniziativa si sono occupati dei temi della prevenzione, della discriminazione e della lotta all’apartheid sanitario nei paesi più poveri. In questi anni sono state organizzate varie iniziative: mostre, spettacoli musicali e teatrali, proiezioni cinematografiche e cineforum, attività in piazza, nei pub e nelle discoteche, progetti di peer education con le scuole, allestimento di spazi interattivi.
Il progetto “Ultimora”, giunto quest’anno alla sua settima edizione, è invece nato nel 2008.
I dati
Come ha evidenziato il dottor Michele de Gennaro nel corso della conferenza stampa di oggi (29 novembre 2023), al 28 novembre 2023 nella struttura complessa di Malattie infettive ed epatologia dell'ospedale “San Luca” di Lucca sono stati diagnosticati, per il territorio provinciale afferente soltanto 4 nuovi casi da infezione da HIV, di cui 1 notificato come caso di Aids e due stranieri residenti.
Dal 2009 al novembre 2023 sono stati segnalati 248 casi con una media annuale di 17 infezioni l’anno. Dopo un calo evidente tra il 2017 e 2018, negli ultimi anni si è in effetti assistito a una sostanziale rallentamento del numero di nuove infezioni, con un decremento significativo pari a oltre il 60% tra il 2021 e 2023.
I dati dell’anno in corso mostrano la prevalenza del sesso maschile (80 %) che ha acquisito l’infezione nella totalità dei casi mediante rapporti sessuali promiscui (omo/eterosessuali).
L’età mediana dei nuovi casi, sia pure esigui nei numeri, è di 59 anni con range dai 40 ai 68 anni. Nella totalità dei casi il test è stato effettuato in relazione alla comparsa di sintomi, a riprova della mancata percezione del rischio di esposizione all’infezione da HIV. A tal proposito si conferma che oltre il 50% dei soggetti presentava una significativa riduzione delle difese immunitarie e in un caso la malattia si è presentata in fase avanzata, per cui si è resa necessaria l’ospedalizzazione a seguito dell’insorgenza di gravi infezioni opportunistiche.
Questi dati orientano verso un progressiva stabilizzazione dell’infezione da HIV confermando quanto riportato a livello regionale e nazionale. Permane ancora la preoccupazione delle diagnosi ritardate che riducono notevolmente la possibilità di cure adeguate e tempestive e permette la diffusione inconsapevole della malattia per cui è indispensabile continuare costantemente ad intercettare il sommerso, che rappresenta il serbatoio che alimenta le nuove infezioni.
Restano comunque immutate le strategie preventive quali il “TEST and TREAT” e cioè “Testare e Trattare” in tempi brevissimi dalla diagnosi con terapie antivirali potenti che impediscono la trasmissione e quindi la circolazione del virus HIV e le campagne informative associate all’offerta del test rapidi, anche attraverso manifestazioni - come quella in programma sabato 2 dicembre in piazza Guidiccioni a Lucca (orario dalle 15.30 alle 19.30) organizzata in collaborazione con Croce Rossa, Comune di Lucca e Azienda sanitaria - indispensabili per far emergere il sommerso. Inoltre, la disponibilità all’ambulatorio di Malattie infettive di ulteriori percorsi di prevenzione farmacologica quali la PREP (Profilassi Pre Esposizione), indicata nei soggetti che per il loro stile di vita possono esporsi al rischio di infezione, risultano determinanti nel rafforzare ulteriormente le misure di prevenzione.
Il progetto “Ultimora”
Proprio nell'ottica di una sempre maggiore diffusione della cultura della prevenzione e della conoscenza dei pericoli connessi alla diffusione del virus Hiv, si muove il progetto “UltimorAids – Social Network, rivolto agli studenti delle scuole superiori della provincia, promosso da Azienda USL Toscana nord ovest zona nord (in particolare tramite il personale dell'Educazione e promozione della salute), Provincia di Lucca, Fondazione ETS Ce.I.S. Gruppo "Giovani e Comunità" di Lucca, Ce.S.Do.P.
La segreteria organizzativa e il coordinamento del progetto sono a cura della Fondazione ETS Ce.I.S. Gruppo "Giovani e Comunità" di Lucca Centro Studi – CeiScuola.
UltimorAids – Social Network è un progetto di comunicazione sociale sul tema della lotta all’Aids che ha l'obiettivo di mettere al centro il punto di vista dei giovani su un tema così complesso, sottolineando il valore della comunicazione sociale, come mezzo di informazione, dialogo e partecipazione.
Con Ultimora – Multimedia Lucca per la lotta all’Aids, nel 2008, ha assunto la forma di concorso biennale, giunto l’anno scorso (2022) alla sua sesta edizione e sospeso solo nel 2020 a causa della pandemia.
In tutti questi anni il progetto si è rinnovato cercando di adattarsi a esigenze e forme di comunicazione nuove. I prodotti realizzati durante il percorso sono raccolti e pubblicati dai promotori attraverso i loro canali di comunicazione.
Quest’anno non è stato attivato il concorso e si è puntato maggiormente sul coinvolgimento delle studentesse e degli studenti già a partire dalla progettazione della comunicazione, in particolare quella attraverso i social.
UltimorAids diventa così un progetto per i giovani pensato dai giovani.
UltimorAids, www.ultimoraids.org, insieme a profilo instagram @ultimora_aids, è il sito che raccoglie i prodotti di comunicazione sociale realizzati nel corso degli anni. Oltre all’attivazione di canali social, l’obiettivo è quello di avere, grazie alla collaborazione con le scuole, uno spazio vivo e di condivisione: un esempio di cittadinanza attiva per testimoniare che la consapevolezza dei nostri comportamenti e la responsabilità personale sono indispensabili per tutelare la salute, valore collettivo e bene irrinunciabile per tutti.
Nell’ambito della scuola il progetto Ultimora è un progetto basato sulla peer education, o “educazione fra pari”, in cui gli studenti e le studentesse delle scuole superiori partecipanti, una volta formati, possono diffondere messaggi sul tema della prevenzione e della lotta alla discriminazione di HIV e AIDS. Le tematiche trattate sono, pertanto, importanti e pienamente rientranti nelle aree di pertinenza dell’Educazione e promozione della salute. Un progetto la cui realizzazione ha richiesto molto impegno da parte della struttura dell’Asl (area nord) ma che rappresenta un ottimo investimento, visto il fine e i risultati raggiunti. Nella Piana di Lucca dal 2009 si realizza in particolare il percorso “Benessere a scuola- Mafalda” in tutte le scuole secondarie di 2° grado; dal 2021 lo stesso percorso è partito anche in Valle del Serchio, coinvolgendo entrambe le Scuole secondarie presenti, e dal 2020 anche in alcuni Istituti superiori della Versilia e delle Apuane. L’obiettivo è anche quello di contrastare fenomeni conseguenti al disagio quali bullismo, dipendenze, violenza ma anche diffondere tra i ragazzi la conoscenza di sani stili di vita e la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili (mst). Nell’ambito del progetto “Benessere a Scuola” è attivo un rapporto di proficua collaborazione con il Centro trasfusionale di Lucca per incontri sulla sensibilizzazione alla donazione del sangue, che diventano anche occasione per parlare di prevenzione della trasmissione delle mst ricordando che al Trasfusionale vengono fatti esami a prescindere dall’atto della donazione del sangue.
La data del 1° dicembre permetterà di riportare l’attenzione anche sulle persone sieropositive o malate di Aids che necessitano di supporto. Il progetto della Casa Famiglia Mons. G. Agresti si inserisce nell’attenzione che la Fondazione ETS Ce.I.S. Gruppo “Giovani e Comunità” di Lucca ha rivolto al tema della sieropositività sin dagli anni ottanta. La Casa Famiglia Mons. G. Agresti è la sola struttura accreditata per accogliere persone sieropositive o affette da AIDS in Toscana. E’ a San Vito, sulla Via Pesciatina, e può ospitare un massimo di dodici persone. Si rivolge a persone maggiorenni, maschi, femmine e transgenders, che sono affette da HIV o da AIDS. L’attività svolta si delinea come supporto assistenziale/sanitario per quanto riguarda la cura della persona e, al contempo, come supporto sociale, sostituendo in questo modo un contesto familiare spesso assente o debole. Le persone vengono seguite con progetti individualizzati, con tempi, strumenti e obiettivi specifici. Al suo interno lavorano, di concerto, diverse figure professionali che vanno a costituire un’equipe multidisciplinare in grado di sostenere le diverse problematiche portate dai pazienti. La struttura è aperta al territorio e chi fosse interessato a prestare opera di volontariato può telefonare allo 0583/997694 o inviare una e-mail a
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La Galleria dell’Accademia di Firenze e la Scuola IMT Alti Studi Lucca hanno stipulato un accordo per la realizzazione di un progetto congiunto per co-finanziare un percorso triennale di dottorato, inclusivo di borsa di studio, nell’ambito del curriculum in “Museum Studies” del programma in “Cognitive and Cultural Systems” e la vincitrice della prima borsa di dottorato è Ester Tronconi.
A partire dal 2021, la Scuola IMT ha avviato un programma dottorale dedicato alla formazione in ambito museologico, che vede il coinvolgimento di alcuni grandi musei in ogni fase del programma, dalla selezione degli allievi, al finanziamento della borsa, alla realizzazione dei corsi, alla scelta e supervisione della ricerca dottorale. Tale iniziativa della Scuola IMT origina da una attenta ricerca su come sta cambiando il reclutamento in questo ambito al livello globale e su quali sono le competenze, sia tradizionali sia innovative, oggi necessarie per lavorare in ambito museale. Se i dottorandi, supervisionati da un esperto del museo e uno della Scuola IMT, possono portare forza e prospettive innovative ai musei, i musei offrono loro la possibilità - unica, che solo nel nostro Paese può realizzarsi pienamente - di svolgere la propria ricerca problem driven a diretto contatto con materiali e problemi tipologicamente diversificati (di tipo storico artistico, archeologico, museologico, amministrativo, gestionale tecnologico): i musei possono così accogliere dottorandi dai profili anche molto diversi. Dopo il primo anno di formazione presso la Scuola IMT, i dottorandi sviluppano e realizzano poi il proprio progetto di ricerca, concordato con il museo, presso il museo di riferimento.
In questo caso, la dottoranda Ester Tronconi sarà impiegata in attività di studio e ricerca inerente i dipinti appartenenti alle collezioni della Galleria dell’Accademia di Firenze, con l’obiettivo di occuparsi, attraverso la tesi, alla redazione e alla pubblicazione del quarto volume dei cataloghi scientifici della Galleria dell’Accademia, dedicato alla pittura del Quattrocento. Il progetto di ricerca sarà svolto in coordinamento con il personale scientifico del Museo, che si riserva la cura generale dell’intero catalogo.
“La formazione dei giovani - dichiara Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze - è un tema che mi preme molto e che è anche negli interessi del MiC - Ministero della Cultura. La realizzazione di questo progetto, nato con la Scuola IMT Alti Studi Lucca, vuole promuovere le attività legate alla formazione di personale qualificato nell’ambito della ricerca, tutela e gestione del patrimonio museale. Un’iniziativa che rafforza le relazioni e i rapporti fra gli enti del territorio.”
“Numerosi musei - aggiungono Maria Luisa Catoni, coordinatore del dottorato in Cultural Systems, ed Emanuele Pellegrini, direttore del track in Museum Studies, della Scuola IMT Alti Studi - hanno già aderito al progetto (Museo Egizio, Parco Archeologico di Pompei, Galleria Nazionale delle Marche, Museo Nazionale Romano, Museo e Parco Archeologico di Sibari, Galleria Borghese) e siamo particolarmente lieti di aver avviato la collaborazione anche con la Galleria dell'Accademia di Firenze. Il Patrimonio culturale italiano, nella sua ricchezza di articolazioni e complessità, si fa palestra formativa unica al mondo, per contribuire a creare le professionalità del futuro e offrire opportunità uniche al mondo ai giovani di talento.”
“Sono entusiasta di poter iniziare questo progetto - racconta Ester Tronconi - che vede la sinergia tra un prestigioso museo, la Galleria dell'Accademia di Firenze, e un’istituzione universitaria altrettanto importante, la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, che tramite il curriculum in "Museum Studies" permette la realizzazione di partnership con alcune delle più rilevanti istituzioni culturali italiane. Si tratta di un progetto di dottorato molto stimolante, incentrato sullo studio dei dipinti rinascimentali della Galleria dell'Accademia, che mi permetterà di lavorare in stretta connessione col museo, mettendo a frutto e approfondendo le mie conoscenze storico-artistiche. Un'occasione importante per fare ricerca all'interno di un contesto privilegiato che contribuirà alla mia crescita professionale.”