Non ci è voluto molto a Matteo Del Magro, contitolare dell'Oste di Lucca e a Vincenzo Botta, responsabile di sala, per accorgersi che quel distinto signore seduto ad un tavolo del locale di via Fillungo non era un commensale qualsiasi, ma un personaggio noto, anzi molto noto nel mondo del pallone in Italia e non soltanto. Dopo qualche esitazione, ecco la rivelazione: trattasi di Giovanni Carnevali, classe 1960, direttore generale e amministratore delegato dell'U.S. Sassuolo Calcio, una delle società professionistiche più prestigiose degli ultimi anni. Come non pensare al fatto che fu proprio il patron della Maipei, Squinzi, ad affidargli 'le chiavi' del gioiellino sportivo di casa appunto la società di calcio Sassuolo con le classiche maglie neroverdi? Di tempo, da allora, circa 10 anni fa, ne è passato e Carnevali ha portato al Sassuolo il Maipei Stadium, struttura di proprietà della società neroverde e, inoltre, ha messo a segno alcuni dei colpi più clamorosi del calcio mercato. Il Sassuolo, che ha anche vinto il torneo di Viareggio sette anni fa, è una realtà promettente dal punto di vista dei talenti che vi si trovano, Frattesi, per intenderci, l'ultima scoperta straordinaria. Ebbene Giovanni Carnevali, al di là dell'ultima annata non proprio il massimo sotto il profilo dei risultati, è l'anima del club e in questi giorni si è soffermato cenando, appunto, all'Oste di Lucca di Corte Compagni. Per lui una bistecca cotta sulla pietra ollare, la specialità della casa. Poteva, poi, Vincenzo Botta non allestire una decorazione da déssert degna dell'ospite? Eccola immortalata in primo piano nelle foto scattate. Al Sassuolo e a Carnevali un grande in bocca al lupo per la stagione calcistica che va a cominciare.