A Casciana Terme, un tempo chiamata Bagni di Casciana, l'inverno per di più con il Covid non è facile trovare un posto dove andare a mangiare la domenica tra ristoranti chiusi per ferie o per scelta. Noi non ci venivamo da tanti anni, alle terme e da queste parti, da quando la gestione dell'immagine della struttura era affidata a Orietta Colacicco da Milano e in piazza Garibaldi si svolgeva, condotta da Carlo Conti, la serata dedicata a Miss Italia per la Toscana.
Oggi, domenica 13 febbraio anno di (dis)grazia 2022 abbiamo scelto proprio questa cittadina persa tra le colline rotondeggianti di questa zona così dolce e accogliente in cui la contessa Matilde di Canossa scoprì le proprietà curative e non solo delle sue acque. Abbiamo prenotato in anticipo così come vuole la normativa Covid e quando arriviamo la piscina esterna, unica aperta al pubblico, ha da poco alzato i battenti, alle 10 puntuale come un orologio.
Dopo una robusta e rilassante oltreché gratificante immersione usciamo e andiamo alla ricerca di un locale dove poter pranzare. Lo individuiamo, ma è anche il solo aperto insieme all'antico caffè delle terme, proprio a due passi, in piazza Garibaldi, il cuore del paese. Ambiente easy, curato, semplice e pulito, una pescheria che sposa anche la ristorazione. Alle pareti alcune qualità di vino apprezzabilissime, dai Franciacorta allo Chablis ai Gewurztraminer.
Al numero civico del ristorante-pescheria, il 22, una volta ricordiamo esserci stato un ristorante dal nome esotico, Sapori d'Oriente. Ci abbiamo anche trascorso una serata di fine anno qualche lustro fa. Nel 2018 ha chiuso e al suo posto è subentrato Fabio Sassetti, un cascianese doc, figlio di una coppia che aveva in gestione la pescheria della frazione e che, una volta arrivata alla pensione, l'aveva lasciata.
"Io non l'avevo voluta rilevare - racconta Fabio che si occupa dell'attività insieme alla moglie Rossana - Facevo, infatti l'elettricista ed ero in società con un collega. Le cose sono sempre andate bene, non ci è mai mancato il lavoro. Solo che, a me e col tempo, è cominciata a mancare l'atmosfera del negozio che babbo e mamma avevano sempre avuto, appunto la pescheria. Così, poco più che quarantenne, ho capito che nella vita è meglio un fallimento che un rimpianto e, così, dall'oggi al domani o quasi, ho ceduto la mia quota della società, abbandonati i panni dell'artigiano che non mi davano più le soddisfazioni emotive e psicologiche di cui avevo bisogno. Finalmente, nel 2018 ho individuato questi due fondi e ho aperto sia la pescheria di pesce fresco ed anche congelato di alta qualità e gastronomia, sia il ristorante di modeste dimensioni e che io rifornisco di pesce fresco andandolo a prendere ogni giorno a Livorno".
"Ad essere sincero - continua Sassetti - pensavo che la ristorazione di cui sono sempre stato appassionato mi avrebbe assorbito nemmeno poi tanto, invece ben presto ci siamo resi conto che quello che facevamo piaceva alla gente e che, in particolare, le soddisfazioni di chi veniva a pranzo o a cena qui, ci davano molto di più di quello che ero abituato ad avere facendo l'elettricista. Ho abbandonato una vita sicura per inseguire qualcosa di cui non potevo più fare a meno. Una scelta di pancia. Mia moglie cosa ha detto? La mia famiglia sa come sono fatto e sa che quando decido non c'è niente da fare e io non ne potevo più di quel lavoro".
Ad aprile, presumibilmente il 10, Fabio aprirà un altro locale di street food di pesce a Castiglioncello, nel cuore della cittadina turistica livornese che ha celebrato personaggi come Marcello Mastroianni e Alberto Sordi.
Seduti al tavolo nella sala interna, pareti di un celeste tenue con vista su una cantina in travertino meravigliosa e luogo di custodia delle bottiglie di vino oltreché di un tempo risalente a chissà quando, diamo una occhiata al menu: nessun dubbio, andiamo sulle ostriche e sul tagliere di mare, un misto di assaggi che rendono sicuramente la vita migliore. Dopo un'ora a bagnomaria nelle acque termali a 35.7°, spremuti come limoni e prosciugati da ogni traccia di stress e dolori reumatici e non, abbiamo voglia di goderci tutto quello che possiamo arraffare con i nostri istinti fagici notoriamente mai sopiti.
Ci giunge anche uno spaghetto alle vongole con bottarga che è una delizia lievemente cremosa e straordinaria. Poi del baccalà in tempura delicatissimo che si scoglie nelle nostre fauci e un fritto misto di gamberi e calamari. Assolutamente edibile e anche molto, ma molto di più. Il fritto misto, ottimo per leggerezza e sapore, è anche l'unico piatto congelato del menu. Il resto, assolutamente pesce di giornata.
Vino sì, ma solo un calice proveniente da una bottiglia di prosecco millesimato aperta all'istante.
Si sta bene qui, coccolati, seguiti, considerati. Saremo infantili, ma ci piace così tanto. Mai avremmo pensato che qui, a Casciana Terme, immersi nell'acqua Mathelda, ci saremmo imbattuti in un ristorante di pesce da fare invidia a tanti altri locali sulla costa.
Antica Pescheria Sassetti