Un evento organizzato su iniziativa di Stefano De Ranieri, l’oste, ma come lui preferisce definirsi Il Trattore, e di sua moglie Sole, la cuoca che non ama farsi chiamare chef, per festeggiare la ricorrenza dell’incontro con l'azienda agricola Colleverde di Matraia, da sempre un riferimento per i vini e l'olio di Lucca.
“C'è un legame particolare con l'Azienda: i suoi titolari, Aurelia, Katrin e Patrick " ha spiegato Stefano De Ranieri nel presentare la serata " nel 2019 vennero a festeggiare l’acquisto della tenuta Colleverde nel nostro ristorante, e da quel giorno è nata un amicizia fatta di stima e collaborazione”
Per il Ristorante Mecenate Matraia non è solo il luogo dove si trova la fattoria Colleverde, ma è anche il luogo provenienza di altri prodotti locali, che contribuiscono a creare l’esperienza culinaria in una rete virtuosa di cose buone accuratamente selezionate, come i salumi di Severino ed i formaggi di Monica Ferrucci.
“Siamo veramente orgogliosi ed è per noi un grande onore essere in questo posto così speciale per noi” a così salutato tutti i commensali Aurelia della fattoria Colleverde, arrivata a Lucca, ed in particolare nella collina di Matraia, dalla Germania guidata dalla passione per l’olio e il vino, e più in generale per la vita di campagna. Matraia è così diventato un luogo di cui si è innamorata subito, assieme a suo marito e sua figlia, non solo per il bellissimo paesaggio, ma anche per la cultura e la tradizione di queste terre, e dove ha trovato persone speciali, come lei stessa ha spiegato, che l’affiancano quotidianamente nell’azienda e con le quali ha voluto festeggiare ieri sera questa importante ricorrenza.
La cucina acustica della cuoca Sole, non si è smentita e ha regalato ai palati di tutti commensali i fantastici sapori tradizionali lucchesi, come il neccio con il formaggio fuso o la bruschetta con l'olio nuovo, ma anche di altre località limitrofe come i testaroli di Pontremoli con cavolo nero, il tutto condito con olio nuovo di Matraia e cosparso di formaggio di capra grattato. La cena è proseguita con le tagliatelle casalinghe al ragù di quinto quarto, il cinghiale in umido con polenta di formentone ottofile per concludersi con la classica torta di verdure lucchese. Il tutto annaffiato con i vini dell’Azienda Colleverde, come Terre di Matraia Rosso, Brania del Cancello, Vino Greco delle Gaggie.