Come le ciliege anche le cene organizzate dalla Gazzetta e destinate a godere di questa esistenza già di per sé così faticosa, si susseguono una dopo l'altra. Gli ospiti, in realtà, sono quasi sempre gli stessi, ma è anche vero che, ogni volta, qualcuno o qualcosa giunge a modificare l'aspetto originario. Periodo autunnale e di tartufo, con un gaudente come Maurizio Vichi, ristoratore e proprietario di Bi.Di.Ba. a Chifenti, che ama non tanto e non solo avere e aprire un locale tutte le sere, ma aprirlo offrendo menu di qualità diversi l'uno dal'altro a seconda del periodo e del commensale di turno che, nella visione personale di Vichi, dovrebbe essere una persona altrettanto amante delle cose belle e buone.
Tra gli invitati, Aldo Terigi, Federico Lanza, l'avvocato Marcantonio Gambardella, il dottor Attilio Favilla, il commercialista Andrea Taddeucci, Ugo Donati vice presidente del Basket Club Lucca, tutti accompagnati dalle rispettive signore. Matteo Benigni, presidente di BCL e, questa volta, in solitario così come Loreno Bertolacci collega e direttore della Gazzetta del Serchio. Una graditissima presenza quella, sempre più frequente e attesa, della psicoterapeuta Manuela Giuliani. Nel caso avessimo bisogno di una consulenza eccoti già pronto per essere ascoltato e confessato.
Bollicine rigorosamente per tutta la serata, da quelle del rosato Franciacorta di Romantica allo champagne Joseph Perrier al brut Grand Cuvée Innamorata proveniente dalla Versilia. Sul menu non c'è stata ombra di dubbio: tartufo sì, ma prima e a grande richiesta le acciughe del mar Cantabrico che Vichi acquista ad hoc servite con burro prodotto in casa, su crostini di pane abbrustolito. Una goduria pazzesca. Poi, però, prima di passare al primo, di rigore un ampio assaggio di prosciutto crudo di Parma stagionato 30 mesi, qualcosa che più ne mangi e più ne vorresti mangiare. C'è poco da dire, Maurizio sa come si mangia e cosa mangiare.
Finalmente arriva il turno dei tagliolini di grano duro al tartufo, niente pasta all'uovo che sparisce con una forchettata e non lascia granché dietro. Poi l'uovo e la grattugia sotto il tartufo piange lacrime di delizia.
La serata scivola via regalando momenti di simpatica condivisione. Si sta bene quando ci sono accanto persone che ti fanno stare e sentire bene.
Alla fine, però, come déssert, ecco ancora una volta il panettone all'albicocca che si mangia afferrandolo con le mani nude. Un prodotto dell'azienda Fiore di Siena che avevamo già assaggiato mesi fa e che continua ad essere favoloso. E' il panettone estivo, che va bene fino a fine novembre quando comincia quello... natalizio.
Manuela Giuliani e Maurizio Vichi con la mamma si riscoprono dopo tanti anni che non si vedevano. Giuliani, infatti, era una cliente del loro negozio di parrucchiere in via Elisa a Lucca tanti anni fa, prima che Vichi decidesse di seguire la propria passione enogastronomica. Volano abbracci e anche baci. Alla faccia di tutto quel Covid con vaccini e Green Pass che di baci e abbracci ci aveva privato. Siamo alle soglie del 2025, Anno Santo. Abbiamo tutti un grande avvenire dietro le spalle. Quanto al davanti e al futuro, ci penseremo dalla prossima cena.