Fino al 9 luglio è possibile visitare la mostra “Talento ed eleganza” curata dalla collezionista ed antiquaria Renata Frediani ed allestita nell’antica Serra dell’Orto botanico di Lucca.
Splendidi abiti sartoriali, la maggior parte degli anni ’50 che raccontano la nascita e lo sviluppo del made in Italy, hanno trovato nell’Orto Botanico di Lucca la loro collocazione naturale, come afferma la stessa curatrice della mostra, Renata Frediani, citando Christian Dior: “On ne peut pas se tromper en s’inspirant de la nature, non si può sbagliare ispirandosi alla natura”.
La natura è una musa ispiratrice nella moda, si pensi che per lo stilista francese, Christian Dior, un bocciolo di mughetto era considerato un portafortuna, tant’è che volle che fosse inserito in ogni abito della sua prima sfilata avvenuta a Parigi il 12 febbraio 1947.
La natura è importantissima per la produzione di abiti, da essa hanno origine molte fibre tessili, tra cui la seta tra i tessuti più preziosi e raffinati fin dall’antichità e ancora oggi la preferita dai più famosi stilisti per l’eleganza, la lucentezza, la leggerezza, la morbidezza che riesce a trasmettere agli abiti.
Ed è proprio la pianta di gelso che fa da sfondo e cornice a questa esposizione, per ricordare come a Lucca tra il XII e il XII secolo la seteria raggiunse il culmine di produzione, grazie ad abili e sapienti artigiani che trasformava la seta “greggia” prodotta in Oriente in tessuti diversi (sendati, diaspri, samiti) variamente ornati e impreziositi con fili d’oro.
Tra i tanti abiti in esposizione, protagonista assoluto della mostra è indubbiamente il bellissimo abito da gran sera realizzato il tulle bianco in seta, decorato con applicazioni ovali a rilievo in crine, ricamate in paillettes dorate, commissionato per essere indossato in occasione della cerimonia dell’incoronazione della regina Elisabetta II d’Inghilterra (Londa, 2 giugno 1953).
Francesca Sargenti