Si scaldano i motori dello Young Historians Festival, che ogni anno, a partire dal 2018, offre ai giovani studenti delle scuole del territorio lucchese e non soltanto, l’opportunità di cimentarsi con la storia e con argomenti storici, realizzando un confronto diretto dove gli stessi ragazzi sono protagonisti indiscussi.
Per l’edizione 2023, il titolo del “congresso dei ragazzi”, che si svolgerà in San Micheletto il 31 maggio e in contemporanea online su Team, è “Gli oggetti e la storia”. Gli esseri umani dispongono infatti di oggetti che utilizzano per proteggersi o avere la vita più facile. La maggioranza di questi oggetti è stata realizzata da persone che sono vissute prima dei tempi attuali e sono il risultato degli sforzi delle generazioni precedenti alle nostre. Gli oggetti parlano dello sviluppo culturale e scientifico dei gruppi umani che li hanno prodotti, delle loro abitudini, delle loro usanze, dei loro stili di vita, degli eventi che li hanno coinvolti. Partendo quindi da essi è possibile scrivere la storia di chi li ha costruiti e utilizzati.
Le scuole di ogni ordine e grado potranno proporre titoli legati a oggetti archeologici, oggetti d'arte, oggetti di vita quotidiana, immagini, abiti, oggetti destinati al culto, macchinari, strumenti di lavoro, mezzi di trasporto, strumenti tecnologici, oggetti provenienti da altre culture, ornamenti personali, fotografie, dischi, audiocassette, apparecchi radio, giradischi e altri apparecchi del passato, elettrodomestici, oggetti della tradizione popolare, attrezzature scientifiche, giochi, giocattoli, carte pubblicitarie, prodotti agricoli, medicine, oggetti informatici, giochi digitali, quaderni, libri, forniture d’uso quotidiano e quant’altro.
Lo Young Historians Festival si svolge con il patrocinio del Comune di Lucca e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Lo scorso anno, nella edizione che si è svolta a novembre del 2022, il congresso dei ragazzi ha visto la partecipazione di circa 200-250 studenti in presenza nella sede di San Micheletto, e ulteriori 300 in collegamento dalle varie sedi non solo della Toscana, ma anche dell’Emilia Romagna, Lazio e Puglia.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 5 maggio a