L'evento
Cento anni e un giorno
In un mondo in continua e vertiginosa trasformazione, ci sono persone che con la loro vita diventano veri e propri pilastri di memoria, coraggio e resilienza per tutti. La signora Dory, madre del nostro caro amico e direttore (quello originale) Aldo Grandi, ha raggiunto il traguardo dei 100 anni

La compagnia teatrale "Gli amici di Paolo" di Livorno metterà in scena la commedia comica in vernacolo livornese "E se Babbo Natale fosse livornese?"
Nell'ambito della rassegna teatrale Toscana Anspi 2025, organizzata dal Circolo Anspi di Saltocchio in collaborazione con la compagnia teatrale In Dolce Compagnia e dedicata alle…

La Pasqua del sindaco a casa di Dory Chimenti a Gattaiola per i suoi cento anni
"Quest’anno ho festeggiato la Pasqua in modo originale, recandomi a fare gli auguri a Dory Chimenti per i suoi cento anni, compiuti oggi.

Musica e solidarietà al Teatro del Giglio: il Rotary Club Lucca Giacomo Puccini promuove un grande concerto per sostenere gli anziani
Il prossimo 30 aprile alle ore 20:30, il prestigioso Teatro del Giglio di Lucca ospiterà un evento di grande rilievo culturale e sociale: il Rotary Club Lucca Giacomo…

Al Real Collegio la quarta edizione di Lucca città di carta: tra gli ospiti Red Canzian, Drusilla Foer, i nuotatori Lorenzo Zazzeri e Matteo Restivo
Red Canzian, storico bassista e voce dei POOH, Drusilla Foer, eccezionalmente nel ruolo di moderatrice,

Omaggio a Puccini: concerto per la Settimana Santa alla chiesa di Mutigliano
L'organo di Puccini della parrocchia di Mutigliano torna ad essere protagonista di un concerto di grande interesse. L'antico strumento per l'ingiuria del tempo e degli uomini era gravemente…

Luccacinema - special event dell'8 aprile al cinema Central
Martedì 8 aprile al cinema Centrale, doppio evento con anteprima dei cinque cortometraggi finalisti del David Donatello e la esclusiva presentazione di Pivio e Aldo De Scalzi del Docu-Film “I musicanti con la pianola”

Grande attesa per la mostra-mercato dell'azalea
Tante novità per la mostra-mercato dell'Azalea: sabato 12 e domenica 13 aprile torna uno degli appuntamenti più attesi del calendario borghigiano

Paper Week 2025: inaugurata ufficialmente con il taglio del nastro, Lucca capitale
L’attesa è finita: la Paper Week 2025, che da lunedì 7 a domenica 13 aprile riempirà la nostra città e un gran numero di altre regioni italiane di eventi sull’importanza del riciclo di carta e cartone, è stata ufficialmente inaugurata questa mattina con un tradizionale taglio del nastro presso il loggiato di palazzo Pretorio

Primo appuntamento di primavera per gli Amici del sigaro toscano di Luca Piattelli al ristorante Le Colonne
Primo appuntamento di primavera per gli Amici del sigaro toscano. Il ristorante Le Colonne di Matraia è stata splendida cornice di una serata che come sempre,…

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La mostra fotografica “È colpa mia” affascina ed emoziona tutti: nel week-end pasquale non solo tanti lucchesi, ma anche molti turisti hanno ammirato gli oltre 30 scatti del fotografo Marco Pignatelli (marcopignatelli.com) nella Sala Tobino di Palazzo Ducale di Lucca. Grande plauso da parte degli oltre mille visitatori che nei primi tre giorni si sono immersi nella suggestiva installazione che offre originali spunti di riflessione.
Dopo giorni di stretto riserbo con l’inaugurazione della mostra sono stati svelati i volti dei protagonisti: personaggi pubblici lucchesi e di rilievo nazionale e internazionale e cittadine e cittadini che hanno raccolto l’invito a mettere la faccia sul tema, sempre più urgente, del contrasto alla violenza contro le donne. Ci sono i volti dell’ambito socio culturale come il direttore della Fondazione Ragghianti Paolo Bolpagni, la vicepresidente e direttrice cultura di PromoPA Francesca Velani, il direttore artistico di Lucca Classica Simone Soldati, il fumettista Simone Bianchi, la cantante jazz Michela Lombardi, la soprana Silvana Froli, l’attrice Cristina Puccinelli, il dott. Enrico Marchi, il giornalista Frediano Finucci, il direttore del Teatro Regio di Parma Luciano Messi e l’attrice Simona Generali; visi conosciuti dell’imprenditoria come Emiliana Martinelli, Cristiano Tomei, Marina Malfatti, Fausto Borella, Giuliano Pacini, Mauro Picchi e della politica come Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca, Mario Pardini sindaco di Lucca, il consigliere comunale Ilaria Vietina e il consigliere regionale Valentina Mercanti; tanti anche i visi noti dell’associazionismo lucchese (Alida Bondanelli, Daniela Grossi, Angelo Albero, Giovanni Niccoli, Michela Panigada, Emanuela Bianchi) e ancora donne e uomini (Francesco Massagli, Sandra Bacci, Paolo Del Grande, Elena Petreni, Elisabetta Gonnella, Francesco Valenti) che si sono avvicinati e hanno prestato il loro volto ai ritratti in bianco e nero.
Una mostra che secondo gli ideatori Samuele Cosentino e Paola Marchini deve risultare scomoda: “La mostra è un terreno impervio su cui camminare. È uno stimolo al cambiamento di punto di vista. Di chi è la colpa? Sempre di qualcun altro, sempre in luogo fuori da noi, un luogo che possiamo guardare e giudicare, ma dal quale siamo distaccati. Non c'è solo la colpa di picchia e di chi uccide, esiste la colpa di chi usa le parole sbagliate, i gesti sbagliati, di chi si gira dall'altra parte, di chi scherza e deride le donne, senza dare importanza alle conseguenze. "È colpa mia" ci disturba, ci fa pensare, ci da gli strumenti per poter diventare il motore del cambiamento della società in cui viviamo.”
“La parola “scomoda” è quella che più è venuta fuori duranti i nostri incontri di preparazione alla mostra”- continua il fotografo Marco Pignatelli - le foto sono foto scomode, perché nel forte contrasto buio/luce e nel grande formato in bianco e nero sono messi in risalto tutti i particolari dei volti, particolari che forse nemmeno i protagonisti sanno di avere, senza filtro, dove i soggetti si mettono in gioco, e ci mettono letteralmente la faccia.”
Una mostra dal forte impatto scenico che sta coinvolgendo in queste ore centinaia di visitatori che, al fondo del percorso espositivo, scelgono liberamente di sedersi sulla panchina rossa per scattare la propria foto e lasciarla in mostra come segno di un impegno condiviso.
“Non è stato semplice scegliere il titolo della mostra – ricorda Domenico Raimondi, designer e curatore dell’esposizione/installazione – Sono molte le attenzioni e le preoccupazioni su un tema così delicato e urgente. Dopo tanto ragionare ci è parso che l'unico punto di vista fosse guardare a noi stessi e riconoscere quante volte ci siamo sentiti estranei, distaccati e lontani dalla violenza verbale e fisica che colpisce, sfregia, uccide. È sempre colpa di qualcun altro. Mai la nostra. Eppure chissà quante volte non siamo stati attenti, non abbiamo ascoltato, non ci siamo accorti. Chissà quante volte abbiamo sorriso a
una battuta sessista, giudicato esagerato l'utilizzo della declinazione femminile o maschile dei termini, guardato con distacco ad una violenza che riteniamo sempre e comunque lontana da noi. " È colpa mia" bussa a noi stessi, ci ricorda che non basta attribuire le colpe ad altri e giudicare le loro azioni. Contrastare la violenza di genere necessita del coraggio di riconoscere le proprie responsabilità e della volontà di cambiare. È una questione personale. È il primo necessario passo per costruire un'azione condivisa.”
Un contributo forte all’esperienza quello poi espresso dal sound design creato ad hoc dagli studenti di Jam Academy con il supporto e il coordinamento di Luigi Agosti, che ha dato vita a un audio immersivo tutto da ascoltare. Il successo di visitatori e il tamtam social dimostrano quanto il tema sia sentito, così come gli inviti a proseguire il progetto, le nuove disponibilità a collaborare e le proposte di nuove esposizioni in altre città italiane.
La mostra rimarrà aperta e visitabile fino al 7 aprile 2024 ad ingresso libero presso la sala Tobino di Palazzo Ducale a Lucca, dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00 e la domenica dalle 16.00 alle 19.00. Il progetto è consultabile attraverso la pagina facebook https://www.facebook.com/ecolpamiamostra
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Grande successo per la serata di presentazione del secondo album di Federico De Robertis "L'età dell'adolescenza". Sabato 30 aprile al Foro Boario più di 400 persone hanno partecipato all'evento che ha visto sul palco Alessio Landini, NotMe e Eduard Szilagiy, seguito dal main act affidato proprio a Fede e Gli Infedeli. La chiusura è stata poi affidata a Underground Supporters. Il secondo album di De Robertis, un progetto trasversale ma coerente con lo stile versatile di Robertis, include anche due brani ("Invisible boy" e "A solemn thing") inseriti nella colonna sonora della mini-saga fantasy di Gabriele Salvatores, "Il ragazzo invisibile".
Il progetto può essere ascoltato su Spotify.