Il servizio Acchiapparifiuti attivato da ASCIT nel 2016 continua a crescere anno dopo anno. Il servizio è uno degli strumenti attivati dall’azienda per contrastare gli abbandoni dando la possibilità alla cittadinanza di segnalare con uno strumento semplice come whatsapp ogni abbandono di rifiuti sul territorio. Il servizio con il 2021 è ormai attivo su gran parte del territorio servito da ASCIT , ed è stato esteso anche ai comuni della media valle su cui l’azienda ha iniziato ad operare dal 1 Gennaio 2021.
L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare i cittadini sulla tematica del decoro ed igiene ambientale dando uno strumento semplice, immediato e alla portata di tutti per segnalare sacchetti, materiali ingombranti o eventuali discariche e richiedere il tempestivo intervento di Ascit. Chiedere una collaborazione diretta ai cittadini vuole anche dire motivarli al rispetto e alla cura del bene comune, aiutando le amministrazioni comunali e Ascit ad intervenire velocemente nella rimozione dei rifiuti abbandonati.
“ Ringraziamo i Comuni per la positiva collaborazione e la cittadinanza per questa importante e crescente partecipazione – afferma il Presidente Alessio Ciacci, così come i nostri operatori che ogni giorno intervengono sul territorio. Ogni abbandono è un segno di inciviltà e una minaccia alla natura. Solo con l’impegno di tutti possiamo contrastare la maleducazione, costruendo un territorio sempre più attento alla sostenibilità e al contrasto degli abbandoni che, ricordiamo sono una illegalità perseguibile per legge”
Per il Comune di Capannori, che già da fine 2017 è stato capofila del progetto Acchiapparifiuti, le segnalazioni totali di abbandoni ricevute sono andate progressivamente aumentando: passando da n°859 nel 2017 a n°1960 del 2020. Per il Comune di Altopascio: da n°217 del 2019 a n°349 nel 2020.
Già da gennaio stanno poi giungendo segnalazioni di abbandoni sia dai nuovi Comuni acquisiti, in cui ASCIT ha esportato ACCHIAPPARIFIUTI, sia da tutti quelli in cui il metodo è stato attivato tra fine 2020 e inizio 2021. Il dato 2021, aggiornato a metà febbraio, vede n°16 segnalazioni per Porcari, n°8 per Borgo a Mozzano, n°7 per Montecarlo , n°6 per Barga, per Pescaglia n°3.
Ricordiamo che il numero 348 6001346, attivo solo per messaggi Whatsapp, non è da utilizzare per telefonare né per motivi di natura diversa da quella per cui è stato istituito. Più informazioni verranno allegate al messaggio dal cittadino che segnala, più facile sarà per gli operatori Ascit individuare l’abbandono: ricordiamo che l’abbandono deve necessariamente trovarsi in area pubblica e/o in strade o aree private comunque soggette a uso pubblico, o sulle rive dei corsi d’acqua accessibili a mezzi e personale. Fondamentale sarà iniziare ogni messaggio con il NOME DEL COMUNE in cui è rinvenuto l’abbandono, indicando poi la zona o frazione, l’indirizzo più dettagliato possibile e la descrizione del materiale, ma anche fotografie o la geolocalizzazione potranno fornire un contributo importante ai fini del recupero.
A garantire al cittadino la presa in carico della segnalazione effettuata (che avviene sempre entro le 24 ore lavorative) è il numero di protocollo con cui gli operatori Ascit risponderanno al messaggio whatsapp. Tramite questo sistema, sarà sempre possibile per gli utenti conoscere lo stato di avanzamento della pratica che, comunque, verrà risolta nel giro di pochi giorni. Qualora non fosse possibile un intervento celere a causa di eventuali ulteriori verifiche da attuare, il luogo in cui si trova l’abbandono sarà recintato dai nostri tecnici con del nastro fettucciato bianco e rosso, e sarà posto un cartello che indica che l'area è sottoposta ad accertamenti. A quel punto, scatteranno le indagini degli organi competenti per individuare i responsabili. A controlli avvenuti, gli operatori ecologici si adopereranno per rimuovere l’abbandono. Qualora le indagini forniscano esito positivo nell’individuazione dell’autore del gesto, parallelamente viene avviato l’iter per elevare le sanzioni pecuniarie nel rispetto della legge.
Oltre al servizio Acchiapparifiuti, restano in vigore le consuete modalità di segnalazione: l’utente può infatti ancora rivolgersi al numero verde Ascit 800-942951 o contattare l’azienda tramite l’indirizzo email