Paolo Rontani ex consigliere comunale, conosciuto ed apprezzato commercialista della Piana, nonostante la sua decisone di abbandonare – momentaneamente - l’attività amministrativa, non si tira mai indietro quando c’è da dare voce alla protesta della gente. In questo caso sotto accusa un concorso pubblico bandito lo scorso anno dal comune di Capannori.
“Mi è stato chiesto - spiega Paolo Rontani - da alcuni clienti in questi giorni, di fare una riflessione su una domanda fatta per la partecipazione ad un concorso pubblico, bandito nel 2019 dal comune e che dovrebbe tenersi in autunno. Gli interrogativi rivolti al sottoscritto riguardavano il bando, per 4 posti, in ruolo, di esperto educativo-culturale C1. Grazie alla mia esperienza in amministrazione, mi è stato subito chiesto un parere sul terzo punto del programma di esame, ove si legge: <conoscenza delle modalità e delle procedure organizzative necessarie per la promozione e organizzazione di attività culturali, realizzazione di iniziative culturali, rassegne, incontri, laboratori, mostre>.
"Sono rimasto perplesso – prosegue Rontani – dopo aver riscontrato che non si indicano le fondamentali normative di riferimento (tipo il Codice dei beni culturali e del paesaggio) né le leggi della regione Toscana ( v. la n.21/2010) né, infine, gli stessi regolamenti consiliari in materia, approvati proprio a Capannori. Una formulazione simile è in effetti così ampia da risultare dispersiva, all'insegna del <si dice tutto e niente>. Stiamo parlando di un Istruttore C1, con responsabilità limitate e che nell'organico di Capannori non dovrebbero andare oltre l'istruttoria del procedimento. Del resto, il requisito scolastico per partecipare è il diploma di istruzione secondaria superiore, non certo la laurea. A questi miei clienti, ho poi dovuto ammettere che anche la seconda prova scritta contiene punti oscuri. Si prevede infatti la redazione di: <Atto tipico dell'Amministrazione Comunale mediante l'individuazione di procedure operative e/o soluzione di casistiche e/o stesura di elaborati, relazioni, progetti e/o schemi di atti>.
"Insomma – chiosa Rontani - queste sono competenze da funzionario con Posizione Organizzativa o si richiedono a chi possiede un'esperienza concreta in materia, perché forse ci sta già lavorando? Nei corridoi del Comune di Capannori, gira il pettegolezzo che qualcuno dovrebbe sistemare un paio di parenti/affini/ amici attualmente dipendenti di una cooperativa. Eppure le domande presentate per partecipare sono tantissime, dunque, la gente che ha bisogno. crede ancora nelle buona fede pubblica, principio morale che conferma pure il sottoscritto. Però, in questo caso, il procedimento a cui dar fiducia è davvero molto fragile”.