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Scritto da Redazione
Piana
15 Febbraio 2024

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Il bilancio di previsione 2024 del Comune di Porcari sarà portato all'attenzione del consiglio comunale questa sera (giovedì 15 febbraio). Ieri pomeriggio è stato siglato in municipio l'accordo con le segreterie confederali Cgil, Cisl e Uil e i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp di Lucca. La concertazione preventiva sui temi più rilevanti del bilancio comunale è un metodo, ormai consolidato, che monitora periodicamente l'efficacia del sistema di welfare locale, le azioni per la lotta all'evasione e all'elusione fiscale, la gestione e la redistribuzione delle risorse locali a favore dello sviluppo, del lavoro nel territorio e del miglioramento dei servizi alla persona.

La voce di bilancio 2024 destinata alle politiche sociali è di 1 milione e 110mila euro, di cui 821.974,77 euro solo di risorse comunali, con un incremento di 7,29 punti percentuali rispetto all'impegno assunto lo scorso anno, che a sua volta aveva registrato una crescita del 13,7 per cento sul 2022.

"È stato ribadito l'impegno a mantenere elevato il livello e la qualità dei servizi erogati dal Comune di Porcari – spiega l'assessora al bilancio, Roberta Menchetti – anche attraverso azioni di difesa dei redditi e di tutela sociale, tanto più importanti se si considera la persistente diminuzione dei trasferimenti statali e regionali nel corso degli ultimi anni: un dato che, nel quotidiano, si scontra con la realtà di famiglie rese sempre più fragili dall'emergenza pandemica e dalla successiva crisi geopolitica ed energetica, alle quali l'ente pubblico più prossimo alle persone, il Comune, cerca di offrire risposte. Ecco perché abbiamo adottato anche quest'anno un criterio generale di progressione delle fasce di compartecipazione ai servizi, in una logica di riduzione e innalzamento delle fasce di esenzione a tutela dei nuclei più deboli. Ringrazio i sindacati per il costruttivo confronto".

Sono state ampliate, nel bilancio preventivo 2024, le fasce di agevolazione Tari: la riduzione percentuale del 60 per cento spetterà ai nuclei con Isee non superiore ai 15970 euro (o 22170 euro in caso di famiglie composte da una sola persona), mentre l'esenzione sarà riservata a nuclei con Isee fino a 11600 euro (13200 euro se composto da una sola persona). L'amministrazione si impegna a integrare, compatibilmente con le risorse disponibili, il fondo istituito per le riduzioni e le esenzioni qualora risultasse insufficiente rispetto alle domande presentate.

Così l'assessore alle politiche sociali, Michele Adorni: "Con il co-finanziamento del progetto 4You Salute Smart l'amministrazione conferma un'attenzione particolare alla terza età, all'invecchiamento attivo e al mantenimento dell'autonomia attraverso servizi concreti, come la domotica assistenziale, la fisioterapia o l'infermiere di famiglia. Vogliamo facilitare l'accesso alle prestazioni semplici, come il prelievo del sangue o le visite specialistiche, valorizzando la rete territoriale offerta dal terzo settore. Un'attenzione che rivolgiamo anche ai minori: da quest'anno il servizio di assistenza educativa a casa sarà rafforzato dal sostegno al nuovo centro giovani Zoe, rivolto in particolare a tutti gli studenti con disagi dell'apprendimento che rappresentano il 7 per cento della popolazione scolastica".

Le buone notizie per le famiglie con figli in età scolare non si esauriscono qui: per l'anno 2024/25 infatti non sono previsti aumenti delle tariffe della mensa o del trasporto scolastico, anche queste commisurate all'Isee. Spiega l'assessora alle politiche formative, Eleonora Lamandini: "Si rinnova così l'impegno a garantire il diritto allo studio per tutti e la possibilità di usufruire dei servizi scolastici, mantenendone elevato il livello anche grazie ai nuovi spazi mensa e attuando, al contempo, eque politiche di tutela dei redditi. Oltre a mantenere le fasce di esenzione, infatti, abbiamo confermato l'introduzione di una seconda fascia di significativa riduzione della tariffa, avviata l'anno scorso, in grado di venire incontro a un numero maggiore di famiglie".

Per il servizio mensa, nello specifico, è prevista l'esenzione totale per chi è in possesso di un Isee non superiore ai 6597,50 euro. A pagare il prezzo pieno di 5 euro a pasto saranno invece coloro che presenteranno un Isee superiore ai 35mila euro e i non residenti a Porcari. Nel mezzo, otto fasce di reddito così modulate: 2 euro a buono pasto spetteranno a chi ha un Isee tra 6597,51 e 9360 euro; 2,90 euro sarà il costo del pasto a fronte di un Isee che va dai 9360,01 ai 13mila euro; la fascia successiva, da 13000,01 a 16500 euro, corrisponderà 3,40 euro per ogni pasto; 3,70 euro sarà il prezzo per chi presenta un Isee tra 16500,01 e 20mila euro; tra i 20000,01 e i 23500 euro di Isee il pasto costerà 3,90; 4,10 euro sarà invece il costo per chi ha un Isee tra i 23500,01 e i 27mila euro; il buono pasto costerà 4,40 euro per le famiglie con Isee tra i 27000,01 e i 30500 euro; l'ultima fascia agevolata sarà quella con Isee tra i 30500,01 e i 35mila euro, che corrisponderà 4,70 euro a pasto.

Per il trasporto scolastico l'esenzione scatta per chi ha un Isee inferiore ai 6597,50 euro, così come a pagare il servizio a tariffa intera, per un importo annuale di 330 euro, saranno i nuclei con Isee superiore ai 35mila euro. Otto fasce di reddito, anche in questo caso, fanno da ponte tra le due situazioni: chi ha un Isee tra 6597,51 e 9360 euro pagherà il servizio 100 euro l'anno; 190 euro sarà invece il costo del trasporto scolastico per chi ha un Isee che va dai 9360,01 ai 13mila euro; la fascia che va da 13000,01 a 16500 euro corrisponderà 210 euro l'anno per il servizio; un Isee tra 16500,01 e 20mila euro dà diritto al prezzo agevolato di 230 euro l'anno; costerà 250 euro per le famiglie con Isee tra i 20000,01 e i 23500 euro; 270 euro sarà quanto dovrà corrispondere chi ha un Isee tra i 23500,01 e i 27mila euro; il servizio trasporto costerà invece 290 euro per i nuclei con Isee tra i 27000,01 e i 30500 euro; la fascia con Isee tra i 30500,01 e i 35mila euro avrà diritto infine alla tariffa agevolata di 310 euro.

Proseguirà inoltre l'attività di verifica e recupero dell'evasione dei tributi locali, a vantaggio delle politiche di welfare e di integrazione socio-sanitaria. Un ambito, quest'ultimo, che l'accordo con i sindacati definisce centrale per riportare i servizi territoriali al centro del sistema di cura: per questo è stato proposto di fare un bilancio delle attività esistenti, al fine di progettarne il consolidamento in una sinergia virtuosa tra Comune e Zona Distretto Piana di Lucca dell'Asl Toscana nord ovest.

Confermati inoltre, nel bilancio di previsione, i contribuiti per il pagamento dell'affitto dopo l'azzeramento del fondo dedicato da parte del governo centrale. Una misura della quale, nel 2023, hanno beneficiato già 95 nuclei familiari. Ma anche i sussidi di rimborso delle spese mediche, dei ticket sanitari e delle visite, dei quali hanno usufruito 50 persone lo scorso anno, indicando pertanto una reale necessità dei cittadini.

In bilancio anche le misure di sostegno alimentare, con pacchi consegnati ogni mese con l'aiuto dell'associazione Punto Handy, e buoni spesa per i cittadini in situazioni di difficoltà, così come l'impegno nel contrasto alle povertà anche attraverso l'assegnazione degli alloggi Erp di risulta di recente riqualificati: un nuovo avviso pubblico uscirà nel mese di marzo. Confermato anche il contributo – fino all'80 per cento – per il pagamento della fornitura elettrica dei contesti condominiali Erp. Avanti anche con le misure anticrisi a sostegno del reddito, con 15mila euro destinati al rinnovo del progetto Diamoci una mano per incentivare attività volontarie utili alla collettività, come la manutenzione delle aree verdi, a fronte di un piccolo riconoscimento economico.

L'accordo con i sindacati è stato firmato dal sindaco, Leonardo Fornaciari, dall'assessora al bilancio Roberta Menchetti, dall'assessore alle politiche sociali Michele Adorni e dall'assessora alle politiche educative Eleonora Lamandini. Per la Cgil e Spi-Cgil di Lucca hanno sottoscritto Fabrizio Simonetti, Roberto Cortopassi, Francesco Fontana e Francesco Chiocchetti; per Cisl e Fnp-Cisl hanno firmato Massimo Bani, Andrea Giannecchini, Massimo Santoni e Armando Vergamini; infine per Uil e Uilp Guido Carignani, Giacomo Saisi e Antonio Malacarne.

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