I lavori del Consiglio comunale di Capannori iniziano alle 18:30 e cessano alle 20:30 o anche prima se si fa in tempo ad approvare le delibere presentate dalla giunta. E’ orario di cena e non è giusto far aspettare i commensali con il rischio che il cibo si raffreddi. Pazienza se non si fa in tempo a discutere interrogazioni e mozioni presentate dai consiglieri comunali che si accumulano e per le quali occorre una calcolatrice per contarne il numero.
E’ spiacevole prendere atto - afferma il consigliere comunale della Lega Domenico Caruso - che il presidente del consiglio comunale non abbia voluto spiegare le ragioni per le quali ad ogni seduta indichi le 20:30 come orario di fine dei lavori sicché è lecito pensare male che, come è noto, è peccato ma ci si azzecca sempre. L’enorme arretrato di interrogazioni e mozioni, prosegue Caruso, non scalfisce affatto le granitiche certezze del Presidente pari soltanto alle incertezze nella gestione delle sedute e all’inconsapevolezza che la mancata discussione di quegli atti impedisce ai consiglieri l’esercizio delle prerogative connesse al mandato elettivo con conseguente mancato funzionamento di fatto del Consiglio Comunale che è convocato soltanto quando la Giunta ha la necessità di far approvare le sue delibere.
Il Consiglio Comunale non è, dunque, un esempio di dedizione al lavoro - prosegue Caruso - visto che non si sa per quale superiore esigenza ai consiglieri è offerta la possibilità di partecipare alle riunioni stando comodamente sul divano di casa quando il rispetto dell’istituzione imporrebbe la presenza fisica in aula sicché sembra che l’assise capannorese sia già proiettata nel magnifico mondo del metaverso dove il virtuale prevale sul reale e le relazioni interpersonali non esistono affatto.
Il presidente del Consiglio Comunale - spiega Caruso - non è un autocrate ma è l’organo di vertice di una assemblea democratica per cui ha il dovere di interagire con essa spiegando le ragioni di certe scelte e ha anche il dovere di garantire ai consiglieri il diritto di fare politica. Fino a quando non avrà consapevolezza dell’importanza del suo ruolo, il Consiglio Comunale di Capannori non potrà mai funzionare adeguatamente.