Approvato il progetto esecutivo per la realizzazione dell'isola ecologica di Altopascio, la prima del territorio, che nascerà in località Cerro, al posto dell'ex inceneritore della cittadina del Tau. Il passaggio successivo, adesso, è quello di fare la gara d'appalto per dare il via ai lavori per un ammontare di oltre 680mila euro, di cui circa 200 mila euro stanziati dalla Regione Toscana. Là dove un tempo venivano bruciati i rifiuti, sorgerà quindi uno dei pilastri della raccolta differenziata, del riciclo e del riuso: l'isola ecologica, attualmente assente nella cittadina del Tau e molto attesa dalla cittadinanza. L'ex struttura è stata completamente demolita: il materiale riciclabile è stato recuperato, vagliato e frantumato, così da essere riutilizzato per la costruzione di una parte dell'isola ecologica.
«Con l'approvazione del progetto esecutivo – commentano il sindaco Sara D'Ambrosio e l'assessore ai lavori pubblici e all'ambiente, Daniel Toci – compiamo un ulteriore passo in avanti per la realizzazione dell'isola ecologica, che, da una parte, andrà a riqualificare un'area abbandonata per molti anni e, dall'altra, garantirà, finalmente, un servizio efficace e puntuale nei confronti dell'utenza. L'isola ecologica, infatti, rappresenta un'infrastruttura essenziale per un sistema di raccolta porta a porta: Altopascio ha attivato il porta a porta anni fa senza poter contare sulla presenza di un centro di raccolta del territorio, ecco perché noi stiamo colmando un evidente ritardo. Per noi è sempre stato prioritario andare a costruire l'isola ecologica in questa area, che rappresenta anche una delle porte di accesso al paese, risulta ben servita per quanto riguarda la viabilità, si trova in una zona che non crea particolari disagi alla popolazione e non deturpa il paesaggio e il patrimonio storico-artistico. Per noi, soprattutto, è prioritario garantire agli altopascesi il servizio dell'isola ecologica: un tassello importante di quella battaglia più ampia che conduciamo da quattro anni contro la pratica incivile e intollerabile dell'abbandono dei rifiuti sul territorio, oltre che un passo decisivo verso la strategia Rifiuti zero di cui vogliamo che Altopascio entri a far parte».
I cittadini, le imprese, le realtà attive sul territorio di Altopascio potranno utilizzare l'isola ecologica come punto di contatto con Ascit, per la distribuzione dei kit o il conferimento dei rifiuti ingombranti. Tra le molteplici funzioni che il Centro di raccolta potrà svolgere, quello di Altopascio sostituirà i punti di conferimento di materiali ingombranti che si configurano spesso come discariche abusive; rappresenterà un "volano di iniziative" per anticipare e consolidare nuove strategie di raccolta differenziata; consentirà di instaurare un proficuo rapporto di comunicazione tra l'amministrazione pubblica e i produttori di rifiuti, evidenziando le problematiche e indirizzando i comportamenti degli utenti; permetterà ai cittadini e ai soggetti operanti nei settori del commercio, artigianato, agricoltura, terziario di conferire le varie tipologie di rifiuti e in particolare quelle che determinano problemi volumetrici, quali ingombranti, frazione verde, pneumatici, imballaggi voluminosi, ecc.; consentirà l'attivazione di un servizio a corrispettivo economico, riservato a utenze commerciali e artigianali, enti, strutture; sarà inoltre predisposta un apposito spazio riservato allo svolgimento di iniziative. Tra i possibili progetti da attivare, c'è anche quello di valutare l'attivazione di una tessera apposita, da consegnare ai cittadini, che autorizzi l'accesso al Centro di raccolta e il riconoscimento di punti/sconti in base ai materiali conferiti.