I carabinieri della stazione di Altopascio hanno distrutto oltre 110 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati in alcune importanti operazioni antidroga e nel corso dei normali servizi di controllo del territorio. Alle ore 8 di ieri mattina il convoglio dei militari dell’Arma composto da tre autovetture, di cui due di scorta, ha lasciato il comune di Altopascio diretto al termovalorizzatore di Montale (PT), dove hanno proceduto, previo nulla osta dell’autorità giudiziaria, alla distruzione di circa 110 chilogrammi di sostanza stupefacente tipo “Hashish”, circa 2,2 Kg. di sostanza stupefacente tipo “Eroina” e circa 100 grammi di sostanza stupefacente tipo “Cocaina”, droga sequestrata nel territorio del Comune di Altopascio in occasione di due arresti in flagranza operati dalla stazione il 18 dicembre 2021 ed il 6 settembre 2023, nonché in occasione di 42 sequestri amministrativi operati nelle attività di contrasto al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Precisamente:
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alle ore 13:30 del 18 dicembre del 2021, nella via Roma di Altopascio (LU), i Militari della locale Stazione procedevano al controllo di un 31enne di origini albanesi, nullafacente, residente a Bientina, mentre si trovava a bordo della sua vettura. Nel corso delle attività i Militari accertavano che l’uomo occultava alcuni pacchetti all’interno dell’abitacolo. Insospettiti, procedevano alla perquisizione personale e veicolare, riscontrando la presenza di quattro involucri di cellophane contenenti circa 2,2 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo “Eroina”, quattro telefoni cellulari, un coltello a serramanico e la somma di euro 6.650,00, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. La successiva perquisizione domiciliare, inoltre, consentiva di sequestrare materiale per il confezionamento e 45 grammi di sostanza stupefacente tipo “Hashish”;
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alle ore 18:30 del 6 settembre 2023, nella località Spianate del Comune di Altopascio, i Militari dell’Arma procedevano al controllo di un 23enne del posto, imprenditore, incensurato, che viaggiava a bordo della propria autovettura. Nel momento in cui i Militari chiedevano all’uomo di verificare il contenuto del bagagliaio, notavano che questi s’irrigidiva e manifestava segni di evidente preoccupazione. Dopo alcuni istanti, i Carabinieri comprendevano da che cosa era stato determinato tale cambio d’umore, infatti nel baule dell’auto c’erano diverse buste ed involucri contenenti della sostanza stupefacente tipo hashish. A questo punto, l’attività di controllo meritava di essere approfondita presso la locale Stazione, dove i Carabinieri perquisivano attentamente l’uomo e l’autovettura, ma soprattutto avevano contezza di quanto già rinvenuto su strada, ossia un enorme quantitativo di hashish, pari a circa 105 chilogrammi. Un simile rinvenimento spingeva i Militari dell’Arma ad estendere il controllo anche presso l’abitazione ed il luogo di lavoro dell’uomo, che venivano accuratamente perquisiti anche con l’ausilio di una unità antidroga del Nucleo Cinofili di Firenze, attività che consentiva di recuperare ulteriori 10 chilogrammi di hashish, una scatola contenente 40 cartucce cal. 9x21 e quattro orologi marca Rolex di dubbia provenienza.
Lo stupefacente distrutto, se immesso nel mercato al dettaglio, avrebbe fruttato quasi un milione e mezzo di euro.