Nella seduta di mercoledì scorso il consiglio comunale ha approvato una mozione presentata dalla capogruppo di '+ Capannori' Claudia Berti che chiede la promozione di metodologie alternative alla sperimentazione animale in particolare per quanto riguarda i cosmetici.
"Premesso che l'Unione Europea è intervenuta sul tema della protezione degli animali utilizzati a fini scientifici con l'obiettivo di rimuovere le discordanze tra le leggi, i regolamenti e le previsioni amministrative dei singoli Stati Membri riguardo a questo tema e che in Italia questo percorso ha portato all'introduzione di una disciplina molto più restrittiva, rispetto alla normativa comunitaria" - emerge dalla mozione.
"Considerato che recentemente è stato istituito, presso il Ministero della Salute, il tavolo di lavoro per la promozione di metodi alternativi all'impiego di animali nelle sperimentazioni scientifiche; che la sperimentazione su modelli animali risulta essere, allo stato attuale, un percorso ineludibile posto che i metodi alternativi all'impiego di animali nella ricerca scientifica devono essere preventivamente validati si legge ancora nella mozione – e visto che la vendita di cosmetici testati sugli animali è stata vietata all'interno dell'UE dal 2013, e che tuttavia, in circa l'80% dei Paesi nel mondo la sperimentazione animale e la commercializzazione di cosmetici testati sugli animali sono tuttora consentite".
'Considerata, inoltre, la forte sensibilità dell'amministrazione comunale di Capannori al tema della tutela animale, da affezione e non solo e l'impegno attivo sul territorio capannorese anche attraverso lo "Sportello per la tutela degli animali", nonchè la continua relazione tra Comune di Capannori e le associazioni territoriali per promuove iniziative volte alla tutela e salvaguardia degli animali'
la mozione chiede al Sindaco e alla giunta di "continuare a promuove sul territorio di Capannori iniziative e azioni per la tutela degli animali; continuare a collaborare con le associazioni del territorio sul tema della tutela animale; fare campagne di informazione su cosa sia la sperimentazione animale sia a fini medico- scientifici. A soprattutto a scopi cosmetici per consapevolizzare i cittadini sul tema; impegnare la Regione Toscana affinché faccia azioni volte ad implementare nelle Università toscane maggiori campagne di ricerca per sperimentazioni senza animali; promuovere a livello locale, regionale e nazionale l'importanza che l'Italia sia tra i capofila dell'iniziativa UE per richiedere il divieto a livello mondiale sulla sperimentazione dei cosmetici sugli animali prima del 2023".
Il consiglio ha approvato la mozione, con i voti favorevoli della maggioranza, assente la minoranza.