InSuperAbili, ovvero l'agricoltura che torna ad essere a misura d'uomo, riuscendo a superare e includere le disabilità. Il progetto di agricoltura sociale e inclusiva, promosso dai Comuni di Altopascio e Pescaglia insieme a quattro aziende agricole del territorio, Azienda Agricola Spinori di Simone Carrara, Miele Marlin di Simona Fambrini, Azienda Agricola Lucarotti e Azienda Agricola Filippini, con il supporto del Comune di Lucca, è stato presentato oggi, 24 novembre, alla presenza di Valentina Bernardini, assessore al welfare del Comune di Altopascio, Andrea Bonfanti, sindaco di Pescaglia, Simone Carrara, responsabile del progetto.
"Siamo orgogliosi di poter partecipare attivamente a questa iniziativa - ha spiegato il sindaco Bonfanti - poiché non si parla mai troppo di inclusione. Con questo progetto lanciamo un ponte, fatto di rapporti, relazioni, contatti, comunità che i ragazzi e le ragazze protagonisti potranno percorrere per sbarcare nel mondo del lavoro e che le aziende agricole coinvolte potranno cogliere come occasione per migliorarsi e rendersi sempre più inclusive. Complimenti e grazie a tutti per lo sforzo e l'impegno".
"Promuovere l'inclusione e l'accessibilità - ha commentato l'assessore Bernardini - è uno dei principali doveri di un amministratore. La vita quotidiana, fatta di piccole grandi barriere e di ostacoli a volte troppo alti da superare, può essere resa più semplice, più equa e più giusta se tutti ci impegniamo e proviamo, per un poco, a camminare nelle scarpe degli altri. Ringrazio i partecipanti e i promotori di questo progetto per aver dato una possibilità così affascinante e unica ai ragazzi che hanno preso parte a InSuperAbili".
"Il progetto InSuperAbili - ha concluso il responsabile, Simone Carrara - rappresenta un'occasione importante per superare le barriere che ogni giorno limitano la vita delle persone con disabilità. Grazie alla risposta delle aziende agricole e al supporto dei Comuni di Lucca, Altopascio e Pescaglia, abbiamo creato una piccola, emozionante oasi di crescita e benessere".
IL PROGETTO. InSuperAbili ha preso il via nel giugno 2023 e proseguirà fino all'estate 2024, proponendo percorsi, calendari e attività diversificati a seconda delle aziende coinvolte. Nato nell'ambito dello specifico Bando regionale per l'Agricoltura Sociale proposto dalla Regione Toscana, nella sua prima fase (giugno-agosto) il progetto ha coinvolto oltre 10 ragazzi e ragazze con vario grado di disabilità, residenti soprattutto nei comuni di Altopascio e Pescaglia. I prossimi passi prevedono un programma di attività invernali e la ripresa, in primavera, del calendario a pieno ritmo.
Molteplici gli obiettivi del progetto: si parte dalla possibilità di consegnare ai partecipanti strumenti e competenze utili per un possibile inserimento lavorativo futuro, promuovendo l'inclusività e l'accessibilità nelle aziende ospitanti.
Attraverso InSuperAbili, inoltre, si sviluppa la capacità di socializzazione e incontro tra mondo della disabilità e settore produttivo, innescando uno scambio continuo e reciproco che permette, ai destinatari del progetto, di utilizzare le potenzialità delle attività agricole a vantaggio di un benessere psico-fisico e di una saluta alimentare; per le aziende coinvolte, invece, si possono sviluppare percorsi formativi alla scoperta dell'agricoltura biologica, dell'allevamento e dell'apicoltura, per ampliare le occasioni di inserimento lavorativo.
Tante anche le attività proposte: scoprire l'orto e il frutteto e il viaggio che dal seme porta alla pianta, la raccolta e la cura degli ortaggi, la cura dei cavalli, ma anche del bosco e del castagneto. E ancora: raccogliere e preparare le castagne, coltivare i frutti di bosco e piantare nuovi alberi da frutto. Infine, ci sarà spazio anche per le camminate e le terapie nella natura, per piccoli lavori di artigianato e per conoscere le api e il miele. Per informazioni: Simone Carrara, 338 4811749 -
InSuperAbili: disabilità e inclusione per un'agricoltura a misura d'uomo
Scritto da Redazione
Piana
24 Novembre 2023
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