Il centro socio sanitario di San Leonardo in Treponzio si conferma sempre più un punto di riferimento per le famiglie che abitano nella zona sud del territorio capannorese.
Grazie all'accordo tra Azienda USL Toscana nord ovest e Comune di Capannori, la struttura è infatti in corso di potenziamento e ampliamento, grazie anche a uno specifico finanziamento nell'ambito nei fondi PNRR: diventerà una Casa della Comunità innovativa per il contesto lucchese, con le caratteristiche indicate nel decreto ministeriale 77 e mettendo insieme in un unico centro i servizi sanitari e quelli sociali.
Hanno partecipato, tra gli altri, alla conferenza stampa di presentazione degli interventi effettuati e di quelli previsti il sindaco di Capannori Luca Menesini, il vicesindaco con delega alle politiche sociali Matteo Francesconi, la presidente del consiglio comunale, Gigliola Biagini, la direttrice della Zona Distretto Piana di Lucca Eluisa Lo Presti, la coordinatrice dell'Aggregazione Funzionale Territoriale - AFT "Capannori", di cui la medicina di gruppo di San Leonardo fa parte, Silvia Begliuomini, Francesco Bellomo, Direttore Staff aziendale Asl, Marco Farnè, responsabile delle attività sanitarie di comunità della provincia di Lucca, Maria Stella Adami, Direttrice Dipartimento medicina generale Asl Toscana nord ovest.
"I cittadini del Compitese e della zona sud del territorio possono contare su una struttura che è un fiore all'occhiello nel garantire il diritto alla salute delle persone – dice il primo cittadino Luca Menesini –. Sono molto contento della collaborazione intrapresa con la direttrice Lo Presti e tutta la Asl, perché andiamo a realizzare un vero e proprio polo della salute a San Leonardo in Treponzio, capace di dare anche risposte prossemiche a situazioni complesse come quelle legate alla non autosufficienza. Per noi la sanità territoriale è un tassello fondamentale per garantire qualità della vita alle persone e per questo, come amministrazione, ci abbiamo investito sia con la casa della salute di Marlia, con il distretto di Capannori e adesso con la Casa di comunità di San Leonardo. Capannori, dal punto di vista di strutture sul territorio, oggi è decisamente all'avanguardia".
"Le Case della Comunità - evidenzia la direttrice generale dell'Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani - rappresentano il nuovo modello di assistenza territoriale, che prevede la partecipazione, all'interno della struttura, di equipe multiprofessionali. Gli interventi in atto a San Leonardo in Treponzio, presidio fondamentale nell'ambito della rete territoriale, si pongono l'obiettivo di fornire servizi socio-sanitari sempre più al passo con i tempi e quindi adeguati alle esigenze dei cittadini dell'area Capannori Sud".
"Nell'ambito dell'assistenza territoriale – aggiunge la dottoressa Lo Presti - il fatto di avere una 'casa' comune di riferimento rappresenta un elemento in grado di facilitare la modalità di lavorare insieme, in modo integrato, a beneficio dei pazienti, degli assistiti e degli operatori stessi".