Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Lucca, insieme ai colleghi della stazione di Lammari, hanno tratto in arresto sette uomini di origine marocchina - un 51enne, un 45enne, un 27enne, un 26enne, un 23enne, un 22enne e un19enne - tutti domiciliati a Capannori, nullafacenti, con precedenti, per il reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, mentre erano appostati in abiti civili nei pressi di una casa che monitoravano già da diversi giorni, hanno assistito a numerosi passaggi di persone che arrivavano in auto, biciclette e monopattini, che si fermavano in una stradina nei pressi dell'abitazione, dove venivano avvicinati di volta in volta da ragazzi extracomunitari.
Ipotizzando che potessero essere delle vere e proprie attività di spaccio, i militari hanno richiesto l'intervento di due equipaggi dotati di veicoli con i colori d'istituto, i quali sono riusciti a fermare e a controllare in tre distinte azioni, tre presunti acquirenti, che sono stati trovati in possesso di piccoli quantitativi di hashish e cocaina.
Nel corso dell'ultimo scambio, i carabinieri hanno deciso d'intervenire per bloccare uno dei presunti spacciatori, che alla vista dei militari si è dato alla fuga, rifugiandosi all'interno dell'abitazione, dove è stato raggiunto e bloccato dagli uomini dell'Arma. Ma all'interno della casa i carabinieri hanno trovato anche altri sei connazionali dell'uomo, che sicuramente non si aspettavano la “visita” dei militari.
Considerate le circostanze, i sette uomini e l’immobile sono stati sottoposti a perquisizione, attività che ha consentito di recuperare: circa 30 grammi di sostanza stupefacente tipo cocaina suddivisa in 36 dosi; circa 50 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish; circa 70 grammi di sostanza stupefacente tipo shaboo (si tratta di metanfetamina, una droga sintetica molto potente, dall’aspetto di un cristallo, priva di odore); 000 euro verosimilmente provento delle attività di spaccio; un bilancino di precisione; materiale per il confezionamento; quindici telefoni cellulari.
Durante il tentativo di fuga uno dei carabinieri che si era posto all’inseguimento, ha riportato una lesione ad una mano. Gli arrestati, dopo le formalità di legge, sonos tati tradotti presso la casa circondariale di Lucca a disposizione dell'autorità giudiziaria.