Altopascio diventa casa della street art e lo fa con Mauro Pallotta, in arte Maupal, uno degli artisti contemporanei più talentuosi e conosciuti del settore, che, con la sua spiccata ironia, lascia un'impronta inconfondibile in tutte le opere che realizza. I suoi colori e stravaganza sono approdati ad Altopascio: nella cittadina del Tau, infatti, è appena partito il progetto - voluto dall'amministrazione D'Ambrosio - che legherà a doppio filo il paese a Maupal. Sarà lui, nei prossimi giorni, a tenere un laboratorio teorico-pratico in piazza della Magione e in sala Mediateca rivolto ai ragazzi e agli anziani, cui seguirà la realizzazione di un murales vero e proprio, capace di ripercorrere in immagini le peculiarità di Altopascio. L'opera sarà poi sistemata sull'immobile rigenerato di Spianate, che prenderà il posto della casa confiscata alla 'ndrangheta.
Duplice l'obiettivo del progetto: da una parte si punta a coinvolgere il territorio, partendo proprio dai ragazzi, grazie anche a una collaborazione con lo Spazio Giovani, in un percorso creativo di alto livello; dall'altra riqualificare e rigenerare la cittadina mediante lo strumento dell'arte contemporanea e muraria, universalmente conosciuta e riconosciuta, accessibile a tutti.
"Altopascio diventa sempre di più un luogo dove l'arte viene creata, realizzata e resa fruibile, il tutto mediante la stretta collaborazione con la cittadinanza – spiega il sindaco Sara D'Ambrosio –. Utilizziamo l'arte come mezzo per portare bellezza e diffondere messaggi positivi: e lo facciamo insieme alla cittadinanza, con un investimento forte e continuativo sui giovani e sulle politiche giovanili. Per noi poter accogliere Maupal è motivo di grande orgoglio e soddisfazione: tutto questo fa parte del percorso di rinascita culturale della nostra cittadina".
"Con questo progetto portiamo ad Altopascio uno degli street artist più conosciuti del momento – aggiunge Alessio Minicozzi, assessore alla cultura –. L'obiettivo dell'amministrazione è proseguire nel percorso che ci sta consentendo di rendere il nostro paese luogo sempre più attrattivo e stimolante per l'arte e per l'arte contemporanea in particolare. A partire dalla mostra di Banksy, aperta e visitabile in Sala Peregrinatio, piazza Ospitalieri, che sta registrando moltissime presenze e che continuerà a farlo anche nei prossimi mesi. Vogliamo, e con questo progetto abbiamo aggiunto un altro grande tassello, che Altopascio diventi un luogo che produce e accoglie arte contemporanea di alto livello, come quella realizzata da Maupal".