Creare a Capannori l'Università dei Mestieri, ovvero un luogo in cui - in collaborazione con le associazioni di categoria e con le attività del territorio - ridare valore a quei mestieri che hanno caratterizzato il tessuto di Capannori e che vanno a sparire e realizzare opportunità di lavoro per i giovani del territorio.
E' con questo progetto che il candidato a sindaco del centrosinistra Giordano Del Chiaro ha inaugurato oggi (sabato 9) la sua sede elettorale, che trova ubicazione a Lunata, in via Pesciatina 230, nell'immobile che ha ospitato il laboratori di analisi San Vito.
Di fronte a tanti partecipanti all'evento, Del Chiaro ha voluto aprire il comitato elettorale parlando di un altro tema – il lavoro – che caratterizzerà il suo impegno, se sarà eletto sindaco con le elezioni comunali dell'8 e 9 giugno prossimi.
Nel parlare di lavoro, Del Chiaro affronta due questioni: il creare le opportunità lavorative per le nuove generazioni sul territorio, senza che siano costretti ad andarsene per realizzarsi professionalmente, e ridare dignità a tutti i mestieri.
"Oggi sembra strano sognare di fare il cuoco, il cameriere, il sarto, l'agricoltore o il pastore, il pizzaiolo e tante altre professioni che invece sono mestieri importanti, belli, e soprattutto che richiedono professionalità per essere svolti – dice Del Chiaro –. Devo dire che trovo svilente che si pensi che esistano mestieri di serie A e mestieri di serie B, perché a fare la differenza è la passione e la competenza con cui si fanno le cose.
Capannori è territorio dell'artigianato, un artigianato talentuoso, creativo, che ha fatto sta facendo storia, è territorio del piccolo commercio, delle botteghe, dei panifici, dei norcini, dei mestieri agricoli e così via. Il mio obiettivo, una volta eletto sindaco, è creare a Capannori l'Università dei Mestieri, ovvero un luogo in cui - in collaborazione anche con le associazioni di categoria e con le attività del territorio - si ridà valore a quei mestieri che ci caratterizzano, penso al mondo del calzaturiero e alla ristorazione, e si iniziano anche corsi nuovi dove chi possiede un mestiere lo insegna alle nuove generazioni, trasmettendo tutta la passione, le competenze e lo stile che quel mestiere richiede. Questo percorso, ovviamente, sarà supportato dal Comune, perché ritengo necessario e prioritario che il talento e le competenze di Capannori e della Piana di Lucca trovino spazio di crescita e di progettualità lavorativa sul nostro territorio, rendendolo un polo di attrazione in Toscana e non solo. Si tratta in qualche modo di un concetto che possiamo sempre definire di 'economia circolare', anche tra tradizione e innovazione e tra passato e futuro: abbiamo bisogno di guardare avanti e di creare speranza concreta per i nostri ragazzi e le nostre ragazze, ma dobbiamo anche essere consapevoli che i progetti devono essere ancorati nella propria storia, nella storia dei nostri posti, perché dal passato si può attingere a piene mani per costruire il futuro. L'Università dei Mestieri sarà tutto questo".
Accanto alla presentazione di un nuovo progetto che caratterizzerà l'operato di Del Chiaro una volta eletto sindaco, il candidato ha anche sottolineato che la sua sede elettorale sarà a disposizione di tutti, senza distinzioni.
"Il mio comitato elettorale sarà la casa di tutti i cittadini e tutte le cittadine – conclude Del Chiaro –. Un posto di confronto e di confronto per tutti e tutte, a prescindere dalle idee politiche. Il nostro comune denominatore è l'amore per Capannori ed io mi candido a sindaco per dare voce alla nostra straordinaria comunità, che vuole crescere e vivere sempre meglio".