"Il settore edilizio era già in difficoltà prima del Lockdown. Con questi due mesi di stop la crisi si è manifestata più che mai". Così esordiscono Giovanni Marchi, ex consigliere e candidato più votato nel centrodestra delle ultime amministrative a Capannori e Matteo Scannerini, capogruppo di Forza Italia. "C'è l'assoluta necessità di fare qualcosa per rilanciare il settore. Uno strumento su cui il comune può incidere - spiegano - è quello degli oneri di Urbanizzazione". Lo sgravo generale di questi ultimi di almeno il 50 per cento, incoraggerebbe coloro che hanno necessità di ristrutturare, recuperare, convertire magari in civile abitazione stabili già esistenti ad approfittare del momento ed investire adesso i propri risparmi".
Secondo Marchi e Scannerini, un intervento del genere non limiterebbe la sua portata al rilancio delle sole imprese edili, ma darebbe ossigeno a tutto l'indotto che gira intorno a quest'ultime: idraulici, elettricisti, piastrellisti, imbianchini, fino alla vendita di mobili per arredamento.
"Uno degli obiettivi dell'attuale amministrazione più volte paventato è quello della riduzione del consumo di suolo - proseguono i due esponenti di centrodestra. - Tale operazione gioverebbe anche in questa chiave, in quanto si incentiverebbe il recupero di vecchi immobili esistenti. Attualmente non è un mistero che, per gli elevati costi che comporta una ristrutturazione, una rimessa a nuovo di un vecchio fabbricato", le persone preferiscano costruire da zero l'abitazione".
"Riteniamo quindi che una proposta simile possa aiutare e non poco, l'economia interna del nostro comune. Per questo - conclude Scannerini -. Presenteremo una mozione nelle commissioni competenti e in consiglio comunale che si ponga di realizzare tale obiettivo, in modo da andare incontro alle esigenze dei cittadini capannoresi. Proporremo un'analoga iniziativa ai colleghi di opposizione a Lucca"