I consiglieri della Lega, Simone Marconi e Francesco Fagni, intervengono sul fatto accaduto alla stazione di Altopascio dove uno studente si è ritrovato con una siringa conficcata nello zaino dopo averlo appoggiato a terra: "Fatto gravissimo questo - esordiscono Simone Marconi e Francesco Fagni - che speriamo non abbia causato problemi allo sfortunato studente. Questo episodio è soltanto uno dei tanti - incalzano -, che sono il risultato delle politiche inesistenti sulla sicurezza dell'amministrazione di sinistra di Altopascio.
Sono ancora caldi purtroppo i fatti di cronaca di questa estate, dove ricordiamo che in pieno centro è stato possibile morire in una domenica estiva di vacanza, per futili motivi e senza che il colpevole potesse essere assicurato alla giustizia, quando arriva l'ennesimo episodio grave alla stazione di Altopascio.
Rimaniamo allibiti poi sul tentativo della sindaca di voler scaricare la responsabilità a RFI, ma ormai si sa... la colpa per lei è sempre di qualcun'altro. La stazione purtroppo - proseguono i consiglieri della Lega - è terra di nessuno già da tempo e visto che l'amministrazione comunale non ha fatto niente fino ad oggi, nonostante le tante segnalazioni, ci sembra veramente una presa in giro sentirsi dire che l'apertura del bar possa da sola risolvere i problemi, quando poi lo stesso bar (che anni fa avevamo riaperto anche a presidio della stazione) è stato fatto chiudere proprio per responsabilità dell'amministrazione stessa. Crediamo - concludono Marconi e Fagni - i che una soluzione concreta possa essere un presidio costante delle forze dell'ordine o comunque un pattugliamento assiduo, che faccia da deterrente ai malintenzionati che ormai si sono appropriati della zona; non servono a niente i demagogici interventi sulla stampa che anzi fanno esasperare ancora di più chi la stazione di Altopascio la vive ogni giorno".