Due allenatori, Mario Piochi e Chiara Tessaro, lasciano la Polisportiva Capannori per arrivare a lavorare in un campionato nazionale. Una bellissima notizia in casa biancorossa, che si conferma come luogo ideale per crescere e mettersi alla prova per poi provare a spiccare il grande salto. Mario, classe 1990, all'inizio della prossima stagione sarà alla Fortitudo Alessandria come vice allenatore della serie B e allenatore di due gruppi giovanili. Per Chiara, 25 anni, la grande occasione è quella del Famila Schio, che l'ha scelta come terza allenatrice per lo staff di Pierre Vincent, e da vice in A2 nella società satellite Basket Sarcedo. Due ragazzi appassionati di pallacanestro che nell'ultimo anno hanno lavorato insieme rispettivamente da capo allenatore e da vice del gruppo Under 16 che prima dello stop ai campionati si era qualificato tra le migliori 16 squadre della Toscana.
Mario Piochi ha iniziato a giocare a Lucca per poi spostarsi a Siena dove con la maglia della Virtus ha giocato anche le finali nazionali Under 18 per poi rientrare a Lucca ed entrare stabilmente nella famiglia della Polisportiva Capannori come giocatore della prima squadra – è stato uno dei protagonisti della promozione del 2016 – e allenatore delle giovanili. «Sono molto contento dell'occasione che si è presentata – esordisce –. Poter Collaborare con un allenatore dell'esperienza di Vandoni non capita tutti i giorni ed è un'opportunità di crescita. So che è la decisione giusta ma non l'ho presa a cuor leggero perché lascio Capannori che in sei anni mi ha dato tanto sia da giocatore che da allenatore, una società seria ambiziosa e sana, sempre pronta a non farti mancare nulla. Per questo voglio ringraziare i ragazzi che ho allenato, i miei ex compagni di squadra e le persone con cui ho collaborato, soprattutto a Chiara Tessaro, ragazza super e vice importantissime che per tutto l'anno è stata un valore aggiunto. Un grazie di cuore va al presidente Luca Fontana che sta facendo crescere la società in modo esponenziale».
Chiara Tessaro gioca a pallacanestro da quando ha 9 anni ed è cresciuta nelle giovanili del Famila Schio, mentre nelle ultime stagioni ha sempre giocato in serie B toscana tra Nico Basket, Ghezzano, Pff Firenze e Le Mura Spring. Da 7 anni poi ha iniziato anche il percorso da istruttrice e allenatrice, arrivando nel 2018 da assistente del gruppo Esordienti, mentre nell'ultima stagione gestiva il minibasket oltre a essere vice del gruppo Under 16 e del Under 13. «A Capannori ho trovato un ambiente genuino, positivo e ambizioso, dove c'è tanta voglia di lavorare e di crescere – dice Chiara -. L'aspetto relazionale però è stato fondamentale perché più che un gruppo di colleghi ho trovato tanti amici che hanno formato una famiglia. E di questo non posso che ringraziare il presidente Luca Fontana che mi ha dato fiducia fin dal primo istante. Ora lascio questa famiglia per tornare a casa mia. Il Famila Schio infatti mi ha dato la possibilità di mettermi in gioco nuovamente e fare un'esperienza completamente nuova per me entrando all'interno dell'ambiente senior e professionale della prima squadra».
Se gli addii sono sempre complicati, la soddisfazione per il lavoro svolto e l'opportunità data è comunque grande per il presidente Luca Fontana: «Mario Piochi è soprattutto un amico e lui c'è sempre stato in questi miei anni da presidente. Ha sempre dimostrato una grande passione per la pallacanestro e non si è mai tirato indietro. Questa è un'occasione che deve cogliere e non ho esitato a dirglielo. In palestra ha raggiunto risultati inaspettati con i ragazzi creando un legame particolare. Chiara invece è stata una piacevolissima sorpresa. Perdere una persona del genere sarà molto tosta anche perché negli anni ha fatto una progressione clamorosa mettendo tutto in palestra e dimostrando di saper stare con i bambini, coi ragazzi e con lo staff. Sempre disponibile a imparare e lavorare. Se il nostro settore minibasket sta continuando a crescere, è soprattutto merito suo».