Dopo la notizia, arrivata nello scorso maggio, della concessione di un importante contributo per la Chiesa di S.Rocco che si trova nel cimitero di Montecarlo, dal Ministero della Cultura è arrivata una nuova comunicazione.
In essa è contenuta la richiesta all’ente montecarlese di svolgere il ruolo di soggetto attuatore, passaggio importante previsto nelle rigide formalità europee delle opere che fanno parte del PNRR, come questa.
Come si ricorderà, era stato lo stesso onorevole di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese a comunicare al capogruppo regionale Vittorio Fantozzi dell’accoglimento della richiesta di contributo per finanziare il progetto di ristrutturazione e recupero funzionale di uno dei luoghi simbolo del paese, la Chiesa di S.Rocco.
“Ci assumeremo questo impegno - sottolinea il sindaco di Montecarlo Marzia Bassini-, per fare prima possibile, con la massima attenzione, per utilizzare al meglio questi 320mila euro per recuperare un simbolo della nostra storia, collocato in un luogo dove ogni montecarlese ha i resti di qualche suo parente o persona cara. La struttura comunale è ampiamente in grado di svolgere questo ruolo e ci auguriamo di partire quanto prima con le opere. In questo senso voglio ringraziare Alessandro Amorese e Vittorio Fantozzi per avere fatto il lavoro necessario presso il Ministero della Cultura e intercettare questo finanziamento”
Il contributo per la Chiesa di S.Rocco rientra negli stanziamenti previsti nel decreto del Ministero della Cultura, risorse presenti nel PNRR, sulla sicurezza sismica nei luoghi di culto, per il restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto e dei siti di ricovero per le opere d'arte ('Recovery Art') e si aggiunge ai circa tre milioni di contributi già previsti per interventi su Montecarlo.
Montecarlo, arrivati i fondi del ministero per il restauro della chiesa
Scritto da Redazione
Piana
13 Dicembre 2024
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