"Abbiamo a cuore la salute dei nostri ragazzi e riteniamo che il servizio di ristorazione debba garantire una elevata qualità nutrizionale e per questo motivo abbiamo presentato una mozione per chiedere che nelle mense scolastiche di Capannori non siano utilizzati prodotti a base di farina di insetti e carne coltivata in laboratorio". E’ quanto affermano i consiglieri comunali della Lega Salvadore Bartolomei, Ilaria Benigni, Giuseppe Pellegrini, Gaetano Spadaro, Domenico Caruso.
Purtroppo, sostengono i consiglieri leghisti, l’Unione Europea ha consentito la commercializzazione delle larve del verme della farina minore congelate, in pasta o essiccate, della locusta migratoria e dei grilli sempre in forma congelata, essiccata o in polvere ma tutto lascia presagire che l'elenco degli insetti commestibili e vendibili liberamente nell'Ue sia pronto ad allungarsi. Non vogliamo che a qualcuno venga in mente di utilizzare quei prodotti nelle mense di Capannori e anche se l’Unione Europea obbliga gli Stati a recepire i suoi regolamenti lasciamo volentieri ad altri il consumo del cosiddetto “novel food” poiché per i nostri ragazzi vogliamo alimenti genuini e legati al territorio necessari per promuovere comportamenti alimentari sani che non possono essere messi in discussione da nuovi ritrovati sulla cui salubrità è lecito porsi interrogativi dal momento che gli insetti arrivano da allevamenti in Asia e non vi è alcuna certezza sulla sicurezza delle tecniche di produzione. L’Unione Europea vede negli insetti una risposta all'aumento del costo delle proteine animali, all’esigenza di ridurre l’impatto ambientale degli allevamenti, all'insicurezza alimentare, alla crescita della popolazione e alla forte domanda di proteine. Noi ci opponiamo a questo approccio fortemente ideologico e vogliamo tutelare la salute degli studenti di Capannori così come gli agricoltori e gli allevatori del nostro territorio e la mozione che abbiamo presentato va decisamente in questa direzione concludono i consiglieri della Lega.