“Come già in più occasioni denunciato, la scuola secondaria di primo grado "Enrico Pea" è priva di una palestra dove i ragazzi possano praticare educazione motoria. A fronte di tale carenza, l'amministrazione comunale ha provveduto a far realizzare da terzi, nel giardino della scuola stessa, una struttura pressostatica che potesse rispondere a tale esigenza, tanto che il sindaco Leonardo Fornaciari, a pochi giorni dall’inizio della scuola, dichiarava che Porcari aveva risolto in questa maniera la carenza di palestre a corredo degli istituti, la mancanza di spazi sportivi e di aggregazione, e che questa poteva rappresentare una soluzione per il futuro. Peccato che ad oltre un mese e mezzo dall'inizio della scuola, i ragazzi della PEA non l'abbiano ancora mai utilizzata.”
A denunciare tutto questo tornando sul tema delle carenze delle strutture scolastiche è il capogruppo di “La Porcari che Vogliamo” Barbara Pisani che spiega di aver presentato una interrogazione sul tema, tuttora senza risposta, nello scorso consiglio comunale.
"Non capiamo le ragioni del mancato utilizzo da parte degli studenti e vorremmo capire quando inizieranno a poterla utilizzare. Ci giungono, tra l'altro, voci che nella scorsa settimana in seguito alle piogge registratesi, ci sarebbero stati problemi di presenza di acqua sul pavimento della tensostruttura che avrebbero comportato l'interruzione dell'utilizzo della stessa anche da parte delle attività sportive.
A questo si aggiunga che arrivano lamentele dagli studenti che fanno lezione al primo piano della scuola, relativamente al riverbero della copertura della struttura pressostatica, installata in adiacenza all’edificio scolastico.
A distanza di una settimana dalla interrogazione - spiega Barbara Pisani - ancora nessuna risposta da parte dell'amministrazione comunale”.
"Al di là di come la si voglia raccontare - conclude Pisani -, la realizzazione di quella struttura rappresenta purtroppo “l’ennesima trovata” per rimediare alla mancanza, ormai cronica a Porcari, di strutture scolastiche adeguate. Viste poi le problematiche già emerse e considerando il fatto che ad oggi i nostri ragazzi non la utilizzano, ci chiediamo anche la reale utilità di tale installazione. Resta comunque incontrovertibile il fatto che, a distanza di un anno dall’insediamento, per non parlare dei cinque anni precedenti, l’amministrazione Fornaciari non sia riuscita a trovare una soluzione idonea, ed è inammissibile che i nostri ragazzi non abbiano una palestra sicura e conforme dove fare attività motoria."