"Una sfrontata bicicletta rossa se ne stava appoggiata al vecchio muro di fronte. Fissava i passanti, come per vantarsi di una potenza di un colore brillante su quella giornata grigia e piovosa. Io, invece, fissavo lei. Difficile starti ad aspettare". Così inizia il romanzo ' Qualcosa fa rumore' di Romina Lombardi, giornalista e scrittrice che ha presentato ieri sera il suo libro alla fondazione Lazzareschi di Porcari
"Il romanzo è ambientato tra Lucca, Roma e l'Appennino - ha affermato l'autrice intervistata da Alessio Del Debbio, presidente di Nati per scrivere - e per scriverlo ho impiegato sette anni, più due di revisione".
Il libro alterna la prosa musicale e filosofica a momenti di divertimento e la narrazione è portata avanti da due trame che si svolgono tra passato e presente parallelamente ma in tempi diversi. La lettura è scorrevole ma al tempo sgesso sintetica, profonda che conduce il lettore alla ricerca di noi stessi tra componenti romantiche, introspezione e analisi psicologica. Una particolare attenzione va alla scelta della parola con uno stile narrativo calibrato e attento. Protagonisti indiscussi di "Qualcosa fa rumore" sono i luoghi descritti dove l'atmosfera, l'arte e la poesia si fondono in tutt'uno, da un lato, dall'altro i personaggi che sono alla ricerca della vera identità e della loro felicità ma che presentano delle problematiche e mentono a loro stessi oltre a far emergere il lato romantico.
Nel corso della serata Sandra Tedeschi ha letto e interpretato alcuni brani tratti dal libro, mentre l''immagine di copertina è stata disegnata a mano dall'illustratrice Elisabetta Donaglia per poi passare in digitale. "Quacosa fa rumore", è - come ha sottolineato Romina Lombardi - un omaggio a Lucca, un viaggio alla ricerca di noi stessi.
Presentato il romanzo di Romina Lombardi 'Qualcosa fa rumore', secondo ospite del progetto la Torretta
Scritto da chiara grassini
Piana
12 Febbraio 2024
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