Si è conclusa stamattina l’operazione di polizia che ha portato alla chiusura del rave party di Altopascio.
L’operazione, a cui hanno partecipato la polizia, i carabinieri e la polizia municipale di Altopascio, è stata condotta in maniera chirurgica al fine di evitare disordini che potessero sfociare in violenza, perseguendo però l’obiettivo di reprimere le condotte illecite.
In particolare, grazie al lavoro degli uomini impiegati sono stati identificati oltre 300 soggetti, la cui maggior parte proviene dal centro nord Italia, che saranno tutti denunciati per il reato di invasione di edifici e nei cui confronti saranno elevate le sanzioni previste dalla normativa anticovid.
Durante l’operazione, inoltre, le forze dell’ordine hanno proceduto a sequestrare due furgoni e numeroso materiale utilizzato durante l’occupazione: un generatore elettrico, due mixer, consolle, casse, amplificatori, cavi e materiale elettrico per un valore di circa 20 mila euro.
Infine, grazie all’attività di appostamento, gli uomini della Digos sono riusciti ad individuare i 3 organizzatori dell’evento, tra i 20 e i 32 anni, provenienti da Perugia e Modena, i quali sono stati denunciati anche per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e muniti di Foglio di Via Obbligatorio per 3 anni dalla provincia di Lucca.
La misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio sarà valutata dalla Divisione Anticrimine della Questura anche per gli altri 300 identificati, quasi tutti con pregiudizi di polizia, sulla base dei precedenti penali di ciascun individuo.